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Kelly Doualla è un proiettile: si divora i 60 metri ad un solo centesimo dal record del mondo U18

La 15enne azzurra Kelly Doualla ha stravinto i 60 metri femminili agli assoluti italiani allievi, migliorando il 7.23 delle scorse settimane e trovando il minimo per gli Europei di Apeldoorn. Con uno stupefacente 7.19 ha superato il 7.20 di Manuela Levorato, stabilendo la seconda prestazione italiana di sempre, ex aequo con Marisa Masullo.
A cura di Alessio Pediglieri
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Non ci sono più parole per Kelly Doualla, il giovanissimo e già più che concreto talento della velocità femminile italiana che ha strabiliato tutti ai Campionati italiani indoor categoria allievi dove ha fermato il cronometro al folle tempo di 7″19, prendendosi il secondo tempo italiano di sempre sulla distanza e soprattutto avvicinando il record del mondo under 18, sfiorandolo di un solo centesimo. Oltre ad avere messo l'ennesimo punto esclamativo sul record europeo che già le apparteneva, abbassandolo ulteriormente, e facendo il minimo per i campionati Europei assoluti.

Kelly Doualla strepitosa ad Ancona: come Marisa Masullo, nell'olimpo della velocità italiana

Un fenomeno generazionale su cui l'Italia dell'atletica leggera ha il dovere di coltivare al meglio e gestire in modo da poterne godere i frutti migliori nei prossimi anni: Kelly Doualla, anni 15, è già una reginetta della velocità con enormi margini di miglioramento. Ad Ancona ha stupito tutti con una nuova prova enorme, che conferma come i limiti siano stati spostati ancora più in là: 7.19 nei 60 femminili, un tempo pazzesco che è stato per tantissimi anni anche il record italiano assoluto di Marisa Masullo, e poi migliorato da Zaynab Dosso. Un tempo che pone Doualla al secondo posto delle liste italiane all-time, in attesa di fare ancora meglio.

La vittoria di Doualla nei 60 metri indoor agli assoluti allievi: la finale più veloce della storia

La prova della primatista europea Kelly Ann Doualla Edimo è stata a dir poco perfetta: una freccia umana che ha percorso i 60 metri con 7”19, realizzando nuovamente la miglior prestazione europea, con cui ha stabilito anche il minimo per i campionati europei indoor che si terranno il prossimo marzo nei paesi bassi. Una corsa che Doualla non solo ha saputo gestire ma in cui ha espresso la propria potenza, non lasciando scampo alle avversarie: gran 7”42 per la seconda classificata al traguardo, Margherita Castellani che ha realizzato il proprio primato personale. Terza, Alessia Succo con 7”48 e quarta Carlotta Suppini con 7”54 in quella che è diventata la finale allieve più veloce di sempre.

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