Judo, Marco Maddaloni medaglia d’oro a Miami
Soddisfazione per Marco Maddaloni, il judoka italiano che ha conquistato l'oro a Miami al Panamerican Open nella categoria 73 kg. L'atleta napoletano conquista la seconda medaglia d'oro in dieci mesi, dopo quella ottenuta ad ottobre agli European Open che si erano svolti a Glasgow. A cadere sotto i suoi colpi sono stati il peruviano Luis Angeles Sotelo, quindi il canadese Étienne Briand, poi il britannico Patrick Dawson, battuto per waza-ari, quindi gli statunitensi Everet Desilets ed il campione in carica dal 2013 agli ultimi giochi panamericani Nicholas Delpopolo. Cinque vittorie su cinque incontri, di cui ben quattro per ippon (ovvero aver messo a terra l'avversario): una marcia trionfale per il napoletano, che adesso sogna i giochi di Rio de Janeiro, che si terranno nel 2016. L'argento per la cronaca è andato al canadese Arthur Margelidon, mentre il bronzo per l’ungherese Miklós Ungvári.
"Questa vittoria arriva in un periodo davvero particolare della mia carriera agonistica", ha spiegato Marco Maddaloni, "erano un po' di gare che le cose non giravano. Poi però invece di progettare una vacanza, eccoci a progettare una gara dall'altra parte del mondo. Io e la mia ragazza (Romina Giamminelli, ndr) ci siamo trovati scaraventati in un inferno di 35 gradi. Ma tutto questo fa parte della fiaba che ha avuto inizio quando ho lasciato alle spalle cinque incontri vinti e conquistato la medaglia d'oro, la seconda in un Continental Open in meno di dieci mesi: impresa che non avveniva da almeno quattro anni per l'Italia del Judo". Una grandissima soddisfazione per Maddaloni, considerando anche le difficoltà fisiche che ha dovuto attraversare: "Per me ha un sapore ancora più bello, perché dopo cinque interventi al ginocchio ed un reality vinto, questa è la dimostrazione che non sempre la tv fa male". Prossimo obiettivo, insomma, già pronto: "Il Gran Prix di Zagabria a metà settembre e godermi Pechino Express 3 dall'8 settembre".