Jon Rahm positivo al Covid, le Olimpiadi perdono il campione di golf spagnolo

Positivo al Covid per la seconda volta in due mesi, questa volta deve arrendersi. Il golfista numero uno al mondo, lo spagnolo Jon Rahm, è costretto a ritirarsi dalla Olimpiadi di Tokyo 2020. Una nota del Comitato Olimpico iberico (Coe) annuncia ufficialmente la notizia dopo che il campione – reduce dalla vittoria agli Us Open di giugno – s'era sottoposto ai test previsti dal protocollo medico dopo la sua recente partecipazione al British Open. Il rientro dall'Inghilterra e il viaggio verso il Giappone s'è rivelato amaro alla luce del contagio, l'ennesimo dopo il caso registrato a inizio giugno: allora l'esito dei test lo strapparono al Memorial Tournament del PGA durante il percorso (era in vantaggio di sei colpi dopo il terzo round).
Oltre a Jon Rham il mondo del golf alle Olimpiadi aveva già perso anche un altro protagonista, si tratta dell'ex vincitore degli US Open (edizione 2020), Bryson DeChambeau, che non era nemmeno riuscito a partire dagli Stati Uniti: anche lui era stato estromesso per essere risultato positivo al coronavirus. "Sono profondamente deluso di non poter competere alle Olimpiadi per il Team Usa – le parole con le quali spiegò tutta la grande amarezza, come riportato dall'agenzia Afp -. Rappresentare il mio paese è tutto per me ed è stato un enorme onore fare parte di questa squadra".
Al suo posto è stato chiamato Patrick Reed, che ha vinto il Masters nel 2018, si aggiungerà agli altri componenti della rosa: Justin Thomas, che di recente ha vinto al British Open, Collin Morikawa e Xander Schauffele. "Sono molto felice di avere l'opportunità di rappresentare gli Stati Uniti a Tokyo – ha ammesso Reed -. Non posso fare altro che fare i migliori auguri a Bryson altro che il meglio e so quanto sia deluso di non essere in gara. Farò del mio meglio anche per lui, oltre che per il Paese".