Joe Gallagher sconvolge la boxe, annuncio shock del leggendario manager: “Ho due tumori al 4° stadio”
![Immagine](https://staticfanpage.akamaized.net/wp-content/uploads/sites/27/2025/02/GettyImages-2188761569-1200x675.jpg)
Il mondo della boxe è rimasta sotto shock di fronte all'annuncio di Joe Gallagher uno dei suoi storici manager che ha dichiarato di avere avuto la conferma da parte dei medici di una delle diagnosi più terribili: un doppio cancro, al quarto stadio, a fegato e intestino: "Tante cose da metabolizzare in questi mesi… ma ho capito una cosa. Curatevi, pensate alla salute prima che sia troppo tardi".
Una dichiarazione che ha lasciato il pugilato mondiale esterrefatto di fronte a quanto rivelato da Joe Gallagher, 56enne allenatore inglese che da oltre dieci anni è sulla breccia grazie ai tantissimi atleti seguiti, di primissimo livello. Che non stesse bene tutti lo sospettavano ma che la situazione fosse così grave nessuno sapeva, o voleva crederci. A spalancare le porte di una realtà feroce e cruda è stato lo stesso Gallagher in un messaggio reso pubblico: "Sono state tante le cose da assimilare in questi ultimi mesi e desideravo solo continuare il più normalmente possibile mentre cercavo di elaborare tutte queste cose" ha scritto l'allenatore britannico. "Vorrei dire che non importa quanto sia frenetica la vostra vita, la salute dovrebbe sempre venire prima di tutto. Possiamo trascurare le cose e rimandarle perché siamo sempre così "impegnati", ma in definitiva non c'è niente di più importante della salute".
![Immagine](https://staticfanpage.akamaized.net/wp-content/uploads/sites/27/2025/02/GettyImages-529000564.jpg)
Gallagher ha scelto di condividere il proprio dolore: "Tante cose da elaborare, ho appena iniziato"
Lo sa bene Gallagher al quale i dottori hanno diagnosticato due tumori. Il primo al fegato, il secondo ha colpito l'intestino. Ma la cosa più grave è che sono al quarto stadio, l'ultimo e più grave con metastasi diffuse sul corpo: "Ho appena iniziato a combattere questa malattia, ci sono ancora così tante cose che devo elaborare, di cui è molto difficile parlare in questo momento; è un periodo molto difficile anche per la mia famiglia e i miei amici. Vorrei ringraziare la mia famiglia, i miei amici, i miei atleti e le persone a cui ho potuto confidare finora in questo percorso: il loro supporto è stato incredibile" ha sottolineato Gallagher che alla fine ha scelto la massima condivisione del suo dramma.
Joe Gallagher non si ritira: "La boxe mi dà quell'evasione dai problemi di cui ho necessità"
Una notizia sconvolgente, alla quale sono seguiti enormi tributi d'affetto e di vicinanza per il manager inglese che, malgrado tutto non si ritirerà dall'attività: "So che in questo momento devo dare priorità alla mia salute, ma la boxe mi sta dando quel pizzico di evasione di cui ho bisogno in questo momento. Mentre affronto la mia battaglia, stare con un team incredibile di pugili mi sta aiutando a continuare a fare ciò che amo e ho sempre amato". Un impegno al quale Gallagher aggiunge una preghiera finale: "Io non ho mai avuto sintomi importanti, quindi se sentite che qualcosa non va, non importa quanto piccolo, per favore non rimandate: per favore andate a farvi controllare, perché potrebbe salvarvi la vita".
Chi è Joe Gallagher , l'allenatore dei campioni: nel 2015 e nel 2019 ne ebbe 3 contemporanei
Joe Gallagher è tra i più stimati e conosciuti manager di pugilato dell'era moderna. Conosciutissimo Oltremanica, ha espanso la sua notorietà anche al di là dei confini dell'Inghilterra grazie ad un portfolio di campioni assoluti. Nel 2015 è stato il primo della sua nazionalità ad essere scelto come allenatore dell'anno dalla prestigiosa rivista di boxe "The Ring", essendo riuscito a "piazzare" tre dei suoi pugili come campioni del mondo in contemporanea: Anthony Crolla, Scott Quigg e Liam Smith. Un'impresa che Gallagher riuscirà a ripetere per la seconda volta nel 2019. Attualmente fanno parte del suo gruppo di lavoro Lawrence Okolie e la campionessa Natasha Jonas, con la quale Gallagher ha in programma un importante incontro il prossimo marzo, in cui dovrà difendere ben tre corone alla Royal Albert Hall.