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Italia travolta dalla Francia 73-24 al Sei Nazioni, è una disfatta: “Dobbiamo provare dolore per questa sconfitta”

L’Italia è stata travolta 73-24 dalla Francia nella terza giornata del Sei Nazioni 2025, è la peggior sconfitta degli Azzurri nell’era Gonzalo Quesada: “Dobbiamo provare dolore per questa sconfitta”.
A cura di Vito Lamorte
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L'Italia è stata travolta 73-24 dalla Francia nella terza giornata del Sei Nazioni 2025: è la peggior sconfitta degli Azzurri nell’era Gonzalo Quesada. Dopo un inizio incoraggiante, i Bleus hanno cambiato marcia e hanno indirizzato la partita: nella seconda parte c’è stata una sola squadra in campo. Il CT dell'Italrugby non ha usato mezzo termini per descriverla: "Questa sconfitta deve farci male, è l’unico modo per ricavarne qualcosa di positivo e lavorare in vista dell’Inghilterra, perché ci aspetta un’altra partita difficilissima. Provare dolore per questa sconfitta deve riportarci a fare quello che sappiamo fare e abbiamo dimostrato più volte di saper fare: abbiamo avuto meno del 40% di possesso palla e abbiamo segnato 3 mete, creando anche altre occasioni, quindi non è tutto da buttare, ma è chiaro che con una sconfitta così l’immagine è negativa. Quando passi troppo tempo a difendere alla fine cedi, se non sei costante nel mantenere il possesso”.

La Francia è stata capace di sfinire gli Azzurri con il passare dei minuti e l'Italia non è mai stata in grado di trovare delle contromisure difensive sulle giocate di Dupont & co. Quesada ha commentato così la gara dello stadio Olimpico: “Abbiamo affrontato una grandissima squadra ma siamo stati sempre stati portati indietro in difesa, soffrendo troppo e rendendoci la vita difficile da soli. Sono deluso da delle mete troppo facili concesse alla Francia: sappiamo che sono nettamente più forti, ma dovevamo fare di più. Che ci serva di lezione”.

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Quesada non usa mezzi termini per la debacle con la Francia: "Dobbiamo provare dolore per questa sconfitta"

Gonzalo Quesada ha l'aria sconsolata in conferenza stampa perché il passivo subito dall’Italia contro la Francia fa molto male e non rispecchia i valori in campo: “Questa sconfitta mi fa venire il mal di testa, perché non ci sono tutti questi punti di distacco tra noi e loro. Contro una squadra come la Francia e per come hanno giocato oggi la sconfitta era quasi inevitabile, ma mi fa male il modo, perché tutto questo cancella anche le poche cose positive che abbiamo fatto vedere, soprattutto in attacco. Quando perdi in maniera così pesante, però, tutto passa in secondo piano. Questa sconfitta deve farci male, è l’unico modo per ricavarne qualcosa di positivo e lavorare in vista dell’Inghilterra, perché ci aspetta un’altra partita difficilissima. Provare dolore per questa sconfitta deve riportarci a fare quello che sappiamo fare e abbiamo dimostrato più volte di saper fare: abbiamo avuto meno del 40% di possesso palla e abbiamo segnato 3 mete, creando anche altre occasioni, quindi non è tutto da buttare, ma è chiaro che con una sconfitta così l’immagine è negativa. Quando passi troppo tempo a difendere alla fine cedi, se non sei costante nel mantenere il possesso”.

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