Italia alle Olimpiadi, la conferma del Cio: “Chiuso il caso Coni”
L'Italia parteciperà alle prossime Olimpiadi di Tokyo, il caso è definitivamente chiuso. La conferma arriva direttamente dalle parole del presidente del Comitato Olimpico Internazionale, Thomas Bach, che nella riunione di oggi, in videoconferenza, ha chiuso il caso Coni ritenendosi soddisfatto dell'accordo raggiunto dallo stesso Coni con il Governo Italiano. Nelle giornata di ieri, infatti, l'ultimo Consiglio dei Ministri del governo Conte-bis, prima delle dimissioni del Presidente del Consiglio, ha trovato un accordo su proposta dello stesso Premier approvando un decreto legge che ha restituito l'autonomia al Coni.
Il CIO, che si è riunito oggi, com'era auspicabile, non ha infatti escluso l'Italia dai Giochi di Tokyo 2020 scongiurando quella che sarebbe stata un'ipotesi senza precedenti e sicuramente traumatica per tutti gli atleti. Bach, nella stessa riunione tenutasi oggi, ha voluto anche ribadire l'impegno da parte del Comitato Olimpico affinché tutto funzioni nel migliore dei modi in vista dei Giochi di Tokyo. Chiudendo, di fatto, anche l'indiscrezione del The Times su una possibile rinuncia da parte del Giappone.
Bach chiude il caso Coni: l'Italia parteciperà alle prossime Olimpiadi
“Abbiamo ricevuto informazioni dal Coni sull’accordo raggiunto con il Governo italiano – ha dichiarato Bach in videoconferenza – C'è grande soddisfazione dopo l'iniziale timore sull'autonomia e sul ruolo del Comitato olimpico nazionale italiano: per questo abbiamo chiuso il caso Coni”. Una grossa soddisfazione per l'Italia e soprattutto un grande sospiro di sollievo per quella che sarebbe stata una delle più grandi delusioni per lo sport azzurro. L'Italia infatti rischiava l'esclusione dalle Olimpiadi. Ad essere esclusa sarebbe stata però solo l'Italia, non gli atleti che hanno conquistato il pass olimpico e che avrebbero però gareggiato da indipendenti. Senza bandiera e senza inno. Uno scenario che avrebbe reso più pesante anche il futuro di Milano-Cortina 2026, perché sarebbero stati sospesi i finanziamenti del CIO all'Italia.
Thomas Bach ha dunque messo definitivamente la parola fine a questo scenario parlando poi, in maniera più generale, della situazione attuale che riguarda l'organizzazione delle Olimpiadi di Tokyo: "Le speculazioni che parlano di un annullamento della manifestazione – ha detto Bach – stanno danneggiando gli atleti". Il capo dello sport mondiale ha ribadito come tutti si stiano concentrando sulla cerimonia di apertura prevista il 23 luglio. "È ancora presto per capire quali siano le misure più adatte per prevenire il Covid in vista dell'inizio dei Giochi – ha evidenziato Bach – chiedo ad atleti e pubblico di essere pazienti perché la lotta contro il virus è dura".