Irma Testa shock, fuori dalle Olimpiadi dopo lo strano verdetto dei giudici: “L’hanno fatta perdere”
Irma Testa eliminata clamorosamente ai sedicesimi di finale delle Olimpiadi di Parigi 2024 contro la cinese Xu Zichun. Un'uscita di scena difficile da spiegare per la fuoriclasse italiana della boxe femminile che non potrà difendere il bronzo conquistato a Tokyo nella categoria – 57 k- Il verdetto dei giudici nei confronti della 26enne di Torre Annunziata è a dir poco inspiegabile. Al termine della gara infatti, anche Roberto Cammarelle, ex pugile italiano della categoria dei pesi supermassimi, medaglia d'oro ai Giochi di Pechino del 2008, in telecronaca su Eurosport, ha espresso forti dubbi sulla decisione presa in gara nei confronti dell'azzurra.
“Non sono d’accordo – ha tuonato al termine dell'incontro -. È un verdetto non corretto, ancora peggio di quello di Mouhiidine". E poi spiega nel dettaglio il suo punto di vista: "L’ultima ripresa l’hanno fatta perdere e non è possibile. Fa malissimo". Il giudizio di Cammarelle è durissimo. È sorpreso per ciò a cui ha assistito: "Sicuramente Irma era calata e aveva il fiato corto, ma ha colpito – conclude -. Ma che cosa stanno premiando? Lei è andata a segno”. All'Arena Parigi Nord dunque arriva una grandissima delusione per l'Italia.
Irma Testa aveva due giudici sicuri dalla sua parte prima del terzo round, poi c'è stato il gelido verdetto che ha spiazzato tutti. Sarebbe stato infatti sufficiente convincerne uno dei tre a pari punti e invece negli ultimi tre minuti il verdetto è stato inaspettato. Unanimità per la cinese nell'ultima ripresa e ribaltone clamoroso che ha visto perdere incredibilmente Irma Testa. Dal punto di vista della mobilità e capacità di essere precisa, l’azzurra era stata dunque leggermente preferita dai giudici: 3-2. Ma poi tutto è cambiato con il ribaltone nell'ultima ripresa.
La decisione dei giudici che hanno ribaltato il verdetto
È l'ennesimo verdetto incomprensibile, se vogliamo, di queste Olimpiadi 2024 a Parigi che almeno in 3 occasioni hanno visto la delegazione italiana pesantemente penalizzata proprio dalle decisioni arbitrali. C'è da dire che da parte di Irma Testa non c'è stata alcuna protesta. A fine gara ha abbracciato la sua avversaria complimentandosi per il passaggio del turno e per una vittoria fondamentale contro una sfidante forte come la stessa Irma Testa. Un verdetto inatteso ma che la atleta campana ha accettato con enorme sportività.