Irma Testa scrive la storia dell’Italia alle Olimpiadi: prima medaglia nella boxe femminile
Irma Testa tiene fede al suo ruolo che la vede tra le favorite nel torneo olimpico di boxe nella categoria 57 kg e nella notte batte la canadese Caroline Veyre, qualificandosi per le semifinali, che la vedranno impegnata sabato mattina alle ore 6,39 italiane contro la filippina Nesthy Petecio, campionessa del mondo nel 2019.
A questo punto per la 23enne di Torre Annunziata c'è già la certezza comunque vada di una medaglia, visto che chi esce sconfitta in semifinale nel torneo di boxe si porta a casa il bronzo. Qualsiasi sia il colore della medaglia, si tratta comunque di un risultato storico per l'Italia, che mai prima d'ora ci era riuscita nella boxe femminile, diventato sport olimpico a Londra 2012.
Irma domina il combattimento sulla canadese, vincendo ai punti per verdetto unanime: 5-0 (30-26, 30-27, 29-28, 29-28, 29-28). La ragazza campana si scioglie in lacrime dopo l'ultimo gong: la medaglia la ripaga dei tanti sacrifici fatti per arrivare a questo punto, dopo che già cinque anni fa era stata la prima italiana ad ottenere la qualificazione in questa disciplina a Rio 2016.
Nelle parole della Testa al termine del match ci sono gioia ed orgoglio: "Ho garantito la medaglia ed è una gran bella soddisfazione. Ho combattuto molto bene nei primi due round, un po' meno nel terzo, forse per via di un po' di stanchezza. L'obiettivo resta fare bene e divertirmi, ma ora me la gioco. La Petecio sarà una rivale tosta, chi non lo sarebbe a questo livello? Intanto questo risultato è dedicato al mio maestro e a tutto il movimento del pugilato italiano femminile". Appuntamento a sabato mattina, per continuare a fare la storia dello sport italiano al femminile.