Irma Testa in semifinale ai Mondiali di boxe: ha già il bronzo al collo, può prendersi l’oro
Una medaglia, quella di bronzo, è già al collo ma Irma Testa può avere di più. Può puntare al gradino più alto del podio e al metallo più prezioso. L'oro ai Mondiali femminili di boxe che si disputano a New Delhi (in India) è alla portata della pugilatrice di Torre Annunziata (Napoli) che sul ring dei pesi piuma ci va con addosso i gradi di campionessa d'Europa, il terzo posto alle Olimpiadi Tokyo 2020 e, più ancora, con l'ambizione di conquistare quel trionfo iridato che nel 2022 le sfuggì a Istanbul (in Turchia) quando dovette ‘accontentarsi' dell'argento.
Il combattimento contro la brasiliana Jucielen Romeu ha fatto da apripista a Testa consegnandole la qualificazione in semifinale nei 57 kg (categoria di peso che sarà anche nell'elenco dei Giochi di Parigi 2024). Il verdetto che ha certificato la sua vittoria è stato schiacciante: 5-0 è l'esito del conteggio unanime a corredo di un incontro che l'ha vista padrona della contesa, in controllo assoluto dell'avversaria, concentrata e letale abbastanza da sfoggiare il suo stile in maniera fluida, senza sbavature. Leggera come una farfalla nei movimenti ma capace di sferrare colpi potenti, così l'azzurra ha messo le mani almeno sul bronzo.
Tra la finalissima e il sogno dorato c'è la prossima avversaria: è la francese Amina Zidani che all'incontro con Irma Testa arriva dopo aver vinto a sorpresa (4-1) contro l’indiana Manisha Manisha (testa di serie numero 4 del tabellone e inserita tra le favorite per conquistare un oro).
Oltre a Testa, in semifinale l'Italia porta anche un'altra connazionale: si tratta di di Sirine Chaarabi, che nei 52 kg ha dominato (5-0) la mongola Oyuntsetseg. La giapponese Kinoshita è il prossimo ostacolo da superare per infilare i guantoni in occasione dell'incontro clou. Si è fermata ai quarti invece l'esperienza di Giordana Sorrentino (50 kg, contro la colombiana Valencia) e Olena Savchuk (54 kg, contro la mongola Munguntsetseg), entrambe sconfitte con lo stesso verdeto (1-4).
