Intervista a Laura Stefanelli (Posillipo): “Troppa pressione sulle ragazze azzurre”
Dopo la debacle del Setterosa, che tutti davano in corsa per una medaglia, e che invece dopo essere crollata anche oggi è fuori anche dalla finalina per il 5° posto, annichilita dalla Cina, il mondo della pallanuoto femminile si interroga sul futuro, cercando di voltare rapidamente pagina.
Abbiamo sentito a telefono Laura Stefanelli, allenatrice della sezione femminile del Posillipo, che ha dato la sua versione a questa incredibile disfatta della pallanuoto femminile azzurra, sulle aspettative del Settebello e sulla prossima stagione di pallanuoto napoletana.
Mister, un Setterosa irriconoscibile, già fuori dai Giochi, addirittura fuori dalla finalina di consolazione per il 5° posto..cosa è successo alle campionesse d’Europa in carica?
Credo che le ragazze abbiano sentito troppo la pressione su di loro. Tutti si aspettavano da loro una grandissima Olimpiade, e questo le ha come paralizzate. Nonostante fossero le campionesse d’Europa in carica, si vedeva chiaramente che con la testa non c’erano. Nemmeno oggi, contro la Cina, e si è visto chiaramente. Quando sei ad un’Olimpiade ti giochi sempre il tutto per tutto, al massimo delle tue possibilità. Questo oggi non c’è stato, le ragazze erano completamente irrigidite. Hanno ceduto con la testa, perché la squadra c’è ed è di altissimo valore. Sono forti, hanno un grande allenatore, dal punto di vista tecnico hanno poche rivali. Conosco bene le ragazze, so quanto hanno lavorato ad Ostia, dal punto di vista della preparazione sono state impeccabili. E invece è andata com’è andata. Con la testa non c’erano.
Possono aver influito le vicende fuori vasca, come ad esempio la prossima scomparsa del Recco, campione d’Italia uscente?
Mah, forse all’inizio, ma in vasca non credo. Le ragazze quando indossano la calottina si isolano completamente, mantengono una concentrazione altissima. Penso possa averle distratte di più la pressione delle aspettative ed il fatto di essere alle Olimpiadi. Anche perché credo che il Recco sarà sostituito in breve, forse dal Rapallo..insomma, non credo sia stato questo. Credo di più alle altre due pressioni.
Perso il Setterosa, in gara è rimasto il Settebello, che era partito con il freno a mano inserito, ed ora invece sembra puntare verso la finale per l’oro..
Sì, il Settebello sta facendo secondo me una grandissima Olimpiade e credo che il meglio avverrà poi. La prima fase, del resto, è solo preparatoria, serviva a stabilire il tabellone degli scontri diretti. Il valore dei ragazzi si è visto ieri, contro la Spagna: una squadra di fenomeni, che puntava all’oro, ma è stata nettamente battuta, senza storia. Devono solo rimanere concentrati, e non avranno grossi problemi, per quanto Croazia e Montenegro possono essere le altre due candidate alla vittoria finale. Ma conosco bene la squadra, hanno un grandissimo allenatore, possono portare la medaglia a casa.
Capitolo Napoli: dall’anno prossimo, ci saranno tre squadre napoletane pronte a darsi battaglia. Posillipo e Acquachiara, in primis, potranno ripetere al femminile i bellissimi derby maschili dello scorso anno in massima serie.
Sì, sarà un’ottima vetrina per la pallanuoto femminile e per questo sport in generale. Non dimentichiamo che a Napoli si parla sempre e solo di calcio maschile, tutto quello che è sport femminile viene già ignorato d’impostazione. Abbiamo poco spazio sui giornali, ma stiamo venendo fuori. Abbiamo ragazze che sono anche nel giro della Nazionale maggiore, l’ultima era Sparano, terzo portiere del Setterosa. Possiamo toglierci ancora tante soddisfazioni. Il Posillipo Rosa, dal canto suo, ha come obiettivo una salvezza tranquilla. Ma non dimentichiamo che l’anno scorso siamo finite a pochi punti dalla zona play-off..insomma, noi pensiamo a fare più punti possibile, poi si vedrà.