video suggerito
video suggerito

Intercettazioni shock del capo della procura federale di Ginnastica: “Due stronze invitate da tutte le parti”

Le frasi di Michele Rossetti su Basta e Corradini provocano l’ennesimo terremoto: è stato rimosso dall’incarico per “violazione dei doveri di indipendenza e riservatezza e grave negligenza nell’espletamento delle funzioni”. Il processo sportivo sui presunti abusi, chiuso con un’ammonizione di Maccarani, può essere rifatto.
A cura di Maurizio De Santis
26 CONDIVISIONI
Immagine

"Due stronze". È così che il capo della Procura federale della Ginnastica italiana, Michele Rossetti, aveva definito al telefono Nina Corradini e Anna Basta, le due atlete che avevano vuotato il sacco sugli abusi che si nascondono – secondo le loro versioni dei fatti – dietro il palcoscenico sul quale danzano le ‘farfalle'. "Ho scatenato i miei agenti segreti e ho detto: trovatemi tutte quelle che non si è messo in combutta con queste e le sentirò io". È un'altra delle frasi emerse dalle intercettazioni effettuate dagli inquirenti nel solco dell'inchiesta condotta dalla Procura di Monza sugli eventuali risvolti penali di una vicenda che presenta ancora molte zone d'ombra.

Il capo della Procura federale, Rossetti, sollevato dall'incarico

Venute alla luce quelle espressioni, Rossetti è stato sollevato dall'incarico con provvedimento della Commissione federale di garanzia. Il suo mandato sarebbe scaduto il 30 giugno, la rimozione anticipata è provvedimento che trova fondamento nella "violazione dei doveri di indipendenza e riservatezza e grave negligenza nell’espletamento delle funzioni". Giuseppe Massara Sigillò, Carlo Venditti ed Eraldo Liberati sono i membri dell'organo che è a presidio dell'autonomia e dell'indipendenza degli organi di giustizia: una linea di confine che, alla luce di quanto raccolto nel dossier della Procura brianzola, è stata violata.

Le intercettazioni: "Ho scatenato i miei agenti segreti"

È quanto si deduce dalle conversazioni – come riportato dal Corriere della Sera – tra lo stesso Rossetti e un dirigente sulle indagini in atto: "Il problema è che i media gli hanno dato uno spazio enorme – dice che l'ex capo della Procura federale -. Cioè… due stronze che dicono cose che hanno avuto una risonanza paurosa, invitate da tutte le parti. Io ho scatenato i miei agenti segreti dicendo: trovatemi tutte le ex farfalle che non si sono messe in combutta con queste e me le sentirò".

Immagine

Perché adesso può essere rifatto il procedimento sportivo

La destituzione di Rossetti è decisione che ha fatto molto rumore sia per il contesto, sia per la decisione adottata, sia per le dirette conseguenze sul procedimento sportivo che aveva portato a una semplice ammonizione di Emanuela Maccarani, la direttrice tecnica dell'Accademia di Desio che era finita sotto i riflettori per le accuse di maltrattamenti che le erano state mosse da Corradini e Basta. Adesso quella attenuante, "l'unica colpa è l'eccesso di amore", che era stata perorata e aveva fatto breccia durante le udienze federali viene meno. E il processo da rifare (come richiesto dalle due ex farfalle), fino al prossimo colpo di scena.

26 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views