Infortunio e pianto disperato di Carolina Marín, poi il gesto d’orgoglio: rifiuta la sedia a rotelle
Dramma sportivo in semifinale di badminton alle Olimpiadi di Parigi nel corso della sfida tra Carolina Marín e la cinese Bing Hijao He. La campionessa spagnola, che era la favorita per raggiungere la finale dove ci sarebbe potuta essere la riedizione della sfida decisiva contro Se Younf An, vista già in occasione dei Mondiali 2023, si è gravemente infortunata e ha dovuto ritirarsi. Scene strazianti alla Chapelle Arene, quando il ginocchio destro di Carolina Marín ha improvvisamente ceduto: caduta a terra la spagnola è crollata in una crisi di pianto e di dolore tra i suoi lamenti e gli spettatori attoniti. Poi, l'ultimo gesto d'orgoglio: tra gli applausi del pubblico ha rifiutato di uscire in sedia a rotelle allontanandosi zoppicante con un enorme tutore alla gamba infortunata.
L'infortunio di Carolina Marín, il crollo e i lamenti in diretta della spagnola
Una sfida che poteva regalarle una finale attesissima nel torneo olimpico femminile di badminton ma che si è trasformata nel classico dramma sportivo: Carolina Marín ha dovuto ritirarsi, infortunatasi gravemente al ginocchio destro. La campionessa olimpica, otto anni fa oro a Rio de Janeiro, stava gestendo il match ma dopo aver vinto il primo gioco per 21-14 e mentre era avanti 10-5 nel secondo, ha appoggiato male la gamba destra, con il ginocchio che ha ceduto
Subito è calato il silenzio al palazzetto con Carolina Marín riversa a terra in lacrime: infortunio gravissimo che non le ha permesso di proseguire, con anche l'avversaria Bing Hijao He accorsa per assicurarsi delle condizioni della spagnola. I cui lamenti strazianti si sono sentiti in mondovisione, costernando sia il pubblico presente sia gli spettatori da casa. Carolina Marín è rimasta a terra per diversi minuti, con lo staff medico che le ha poi inserito un tutore all'altezza del ginocchio infortunato. Con il match ovviamente sospeso per ritiro, la spagnola è rimasta a lungo a bordo campo.
Poi, l'atto finale: i responsabili medici hanno portato una sedia a rotelle in campo per aiutare Carolina Marín a poter uscire senza ulteriori problemi ma la spagnola ha rifiutato in modo plateale, restando sulle proprie gambe. Pur sofferente e sempre in lacrime ha così voluto regalare l'ultimo atto da campionessa, uscendo zoppicante dal palazzetto tra la standing ovation degli spettatori che hanno apprezzato come una vittoria il gesto mentre Marín li ha ringraziati con un cenno della mano.