Incidente Zanardi, il direttore sanitario a Fanpage.it: “È un grande atleta, può aiutare. Ma serve prudenza”

Alex Zanardi da venerdì 19 giugno lotta per la vita, sta combattendo, con il sostegno di tutti, in un ospedale di Siena. Le sue condizioni sono molto gravi, ma stabili e questo dà un minimo di fiducia. Il direttore sanitario dell'ospedale Roberto Gusinu ai microfoni di Fanpage.it ha parlato delle condizioni dell'ex pilota. Il quadro clinico è praticamente identico a quello di domenica: "Ha trascorso stabilmente la nottata. Si trova in uno stato di sospensione, intubato e ventilato meccanicamente. Il quadro del bollettino medico di oggi è sovrapponibile a quello di ieri. Lo stato cardiorespiratorio e quello metabolico è invariato. Questa condizione di stabilità ovviamente ci conforta. Resta molto grave il quadro neurologico, ma per fare valutazioni bisognerà aspettare a avere pazienza".

Troppo presto per fare previsioni

Il dottor Gusinu ha detto che adesso è impossibile fare delle previsioni, perché ogni paziente reagisce in modo differente e solo quando ci sarà la possibilità di ridurre la sedazione si potranno fare delle valutazioni: "I pazienti di neurochirurgia hanno tempistiche differenti a seconda del caso e del soggetto. Quando sarà possibile, sarà ridotta la sedazione e solo allora si potranno fare valutazioni. Bisogna avere molta pazienza".

Intervento chirurgico immediato

Il responsabile sanitario dell'ospedale Le Scotte di Siena ha parlato anche dell'operazione a cui Zanardi è stato sottoposto nella serata di venerdì: è durata tanto circa tre ore, il neurochirurgo dopo aver valutato il paziente, ha deciso immediatamente di operarlo: "Quando è giunto al pronto soccorso è stato valutato secondo i protocolli. Sono emerse problematiche che hanno reso necessaria la valutazione del neurochirurgo, che ha deciso per l’intervento immediato. L’operazione è durata circa tre ore e ha avuto lo scopo di porre in sicurezza una situazione di traumatismo facciale può determinare sofferenza cerebrale. Ci sono situazioni che determinato l’alterazione di un equilibrio delicato. Con un trauma di quel tipo il neurochirurgo ha determinato di dover intervenire per evitare una sofferenza importante".

Gli infermieri non lasciano mai solo Zanardi

L'incidente è stato davvero tremendo e Zanardi sta cercando di vincere anche questa battaglia. I parametri generali danno qualche segnale di speranza, ma ovviamente non si possono fare previsioni. L'atleta, vincitore di quattro ori alle Paralimpiadi, è monitorato periodicamente dagli infermieri: "Questo non posso dirlo, ogni trauma è a sé. Questo è stato di sicuro un trauma molto importante. Il quadro cardiorespiratorio e metabolico generale è soddisfacente, almeno per i parametri che vengono valutati periodicamente. Ricordiamo però che è stato un impatto importante e va monitorato periodicamente, gli infermieri non lo lasciano mai solo, come tutti i pazienti in terapia intensiva".

Fare previsioni non è possibile

Il direttore sanitario Gusinu dice che sicuramente un corpo allenato risponde meglio a una situazione di stress e di grande difficoltà, ma ora servono cautela e tanta prudenza. Perché se ci saranno, i passi in avanti arriveranno con il tempo: "Sappiamo come un corpo allenato possa rispondere bene anche a situazioni di stress. Di sicuro il fatto che sia un grande atleta può aiutare a sopportare situazioni difficili. Ma per fare passi in avanti ci vuole del tempo, servono cautela e prudenza. Il rischio di complicazioni è sempre dietro l’angolo e può avvenire in modo repentino. Non possiamo dire troppe cose in questo momento. Fare previsioni non è possibile. Zanardi è in prognosi riservata, i clinici che lo seguono valuteranno che tipo di azioni intraprendere. Valutiamo, passo per passo, cercando di mantenere la calma".