In Cina spunta un medagliere delle Olimpiadi alterato: cinesi primi, Stati Uniti dietro
Le Olimpiadi di Tokyo 2020 hanno vissuto proprio nell'ultimo giorno di gare il sorpasso nel medagliere da parte degli Stati Uniti sulla Cina. Alla vigilia di quella domenica 8 agosto, i cinesi si sentivano abbastanza sicuri di chiudere in testa, visto che erano a 38 ori contro i 36 statunitensi, al punto che i media avevano criticato il sistema ‘americano' – usato da fonti come Washington Post e New York Times – che metteva in cima al medagliere la squadra USA in virtù del numero complessivo di medaglie e non del numero di ori.
La CCTV – ovvero la principale emittente statale cinese – era insoddisfatta che qualcuno mettesse in discussione il medagliere tradizionale e quel giorno aveva dunque criticato i media statunitensi per "aver classificato gli Stati Uniti al primo posto in base agli standard americani". Tuttavia è accaduto che il giorno dopo la Cina non sia più riuscita a vincere ori, restando a quota 38, mentre gli atleti stelle e strisce hanno piazzato un clamoroso tris di medaglie del metallo più pregiato, trionfando nel basket femminile, nella pallavolo femminile e nel ciclismo su pista. Il conto finale del medagliere ha dunque visto prevalere gli USA per 39 ori a 38, stesso risultato anche considerando il numero di medaglie complessive, 113 a 88, non lasciando alla Cina alcun appiglio nazionalistico per rivendicare il primato, qualsiasi metodo si considerasse.
Ma i media cinesi non si sono arresi e – tempo qualche giorno – è cominciata a circolare una versione del medagliere alterata, che si è diffusa su Weibo, il principale social cinese, ed è stata rilanciata dalla China Central Television. In questa versione riveduta e corretta, è la Cina a vincere le Olimpiadi, lasciandosi alle spalle gli Stati Uniti. Per aumentare il bottino della propria squadra, il nuovo conteggio ha tenuto conto anche delle medaglie vinte dagli atleti di Taiwan e Hong Kong, che a Tokyo si sono presentate con una propria delegazione. Aggiungendo queste medaglie – spiegano la FOX e altri media americani – la Cina è balzata in testa con 42 ori, 37 argenti e 27 bronzi per un totale di 106 medaglie. È ancora indietro nel totale, ma avanti secondo il metodo di conteggio del CIO, ovvero quello tradizionalmente usato.
Peraltro secondo le regole del Comitato Olimpico Internazionale, Hong Kong e Taiwan (denominata Taipei cinese per motivi politici), competono indipendentemente come Comitati Olimpici Nazionali (NOC). Insomma, il ‘nuovo medagliere' appare del tutto arbitrario e strumentale unicamente a sovvertire l'esito finale delle Olimpiadi.