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Impugna un ramo e colpisce violentemente il cavallo: il pluri-campione olimpico è nei guai

Una vera e propria leggenda dello sport e delle Olimpiadi è finita nei guai per un atteggiamento violento nei confronti di un cavallo, colpito per ben 10 volte con un grosso ramo.
A cura di Marco Beltrami
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Sir Mark James Todd è una vera e propria leggenda vivente dell'equitazione. Il cavaliere classe 1956 nato in Nuova Zelanda è un'istituzione di questo sport, a cui ha dedicato tutta la sua vita. Negli ultimi giorni, però il pluri-campione olimpico è finito nell'occhio del ciclone, per una brutta vicenda. Tutto è nato da un video che ha fatto capolino anche sui social, in cui si vede Todd alle prese con un atteggiamento violento nei confronti di un cavallo. Todd che è Membro dell'Ordine dell'Impero Britannico, Commendatore dell'Ordine dell'Impero Britannico, e Cavaliere Compagno dell'Ordine al merito della Nuova Zelanda, per i servizi allo sport equestre, ora è nei guai.

Il nome di Mark Todd nel mondo dell'equitazione è una vera e propria istituzione. La sua carriera è iniziata in giovanissima età, a 22 anni, nonostante la sua altezza "eccessiva" fosse d'ostacolo per una carriera di fantino. Il cavaliere comunque è riuscito ad inanellare successi eccezionali: due medaglie d'oro alle Olimpiadi di Los Angeles e Seoul, primo posto ai Campionati del mondo del 1990 e del 1998, ed è diventato anche il primo neozelandese a competere in 7 Giochi Olimpici, conquistando poi altre tre medaglie di bronzo e una di argento. A questi titoli poi bisogna aggiungere il Badminton Horse Trials, quattro volte, e Burghley, cinque volte, nonché il prestigioso riconoscimento di Cavaliere del 20° secolo dalla International Federation for Equestrian Sports.

Nella sua eccezionale carriera oltre ai successi, si è guadagnato una fama particolare per la sua capacità di ottenere il massimo da cavalli fino ad allora sconosciuti. Il suo feeling con gli animali è proseguito anche durante la conclusione della sua avventura agonistica. Dal 2019 è tornato in patria, concentrandosi sull'addestramento dei cavalli, con la creazione di una collezione Mark Todd, marchio equestre e country di proprietà di HLM Investment Group, in cui non ha interessi legali o finanziari. La collezione comprende abbigliamento per cavalli di marca, abbigliamento, finimenti e articoli per la toelettatura.

Tanti i cavalli da lui addestrati che hanno conquistato premi e riconoscimenti. Questa volta però purtroppo per lui, non è stato un risultato eccezionale o l'ennesimo record a fare il giro del mondo, ma un video che lo vede protagonista. Nello stesso si vede Todd che interviene in maniera a dir poco decisa per convincere un cavallo cavalcato da un altro uomo a superare un ostacolo rappresentato da un vascone con dell'acqua in Scozia. Sir Mark ha utilizzato un ramo molto spesso per colpire a più riprese il cavallo, frustrandolo sulla parte posteriore della schiena per circa 10 volte. Un atteggiamento eccessivamente violento, che ha subito scatenato la reazione indignate di tifosi.

La prima conseguenza del tutto è stata la sospensione da parte della British Horseracing Authority (BHA), con il divieto temporaneo di correre con i cavalli, sia in Gran Bretagna che a livello internazionale. Il tutto fino a quando non saranno concluse le indagini su quanto accaduto. Per ora dunque potrà continuare ad allenare i suoi allievi, anche se la prospettiva clamorosa è quella di una cancellazione del patentino. Come se non bastasse si sono mosse anche alcune associazioni animaliste scozzesi, che hanno chiesto provvedimenti esemplari. Nel comunicato della BHA si legge: "L'allenatore ha ammesso che la persona coinvolta nel video era lui, si è scusato per le sue azioni e ha accettato l'imposizione di una sospensione provvisoria".

Sir Mark Todd dal canto suo ha subito riconosciuto l'errore, dimostrandosi molto deluso e chiedendo scusa: "Una delle cose principali che predico è stabilire un rispetto reciproco tra cavallo e cavaliere e che la pazienza e la gentilezza sono il modo migliore per ottenere risultati. Credo che questo sia uno degli attributi principali insieme a una grande empatia con gli animali che mi ha permesso di avere una carriera lunga e di successo negli eventi. Sono molto deluso da me stesso di essermi comportato così in questo caso. Mi scuso di tutto cuore con il cavallo e tutte le persone coinvolte per le mie azioni in questo videoclip". 

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