Il video dell’incidente di Zanardi, nel filmato ha le mani sul manubrio: sequestrati cellulare e bici
Dopo il drammatico incidente che ha coinvolto Alex Zanardi, e la successiva apertura della indagine con il sequestro dei due mezzi coinvolti nell'impatto, la Procura di Siena è al lavoro per capire cosa è realmente successo venerdì scorso durante la tappa di Pienza della staffetta ‘Obiettivo Tricolore'. Tra le ipotesi circolate nelle ultime ore, è arrivata anche quella rilanciata da ‘Il Messaggero' e da ‘Adn Kronos' relativa alla presenza di un'importante rivelazione. Secondo un testimone oculare, sembrerebbe infatti che Zanardi avesse tra le mani il telefonino al momento di imboccare la curva e poco prima di schiantarsi contro il camion che sopraggiungeva.
Il mistero dei video col cellulare
Come riportato dall'Ansa, tale presunta testimonianza non corrisponderebbe però alla realtà. Secondo l'agenzia di stampa, Zanardi avrebbe invece affrontato quel tratto di strada con le mani saldamente sul manubrio. Questo è quello che risulta dai video acquisiti dagli inquirenti, citati appunto dall'Ansa, nei quali le immagini mostrerebbero il 55enne campione bolognese di handbike tenere le mani correttamente sul manubrio. Il cellulare che Zanardi portava con sé durante la corsa, è stato comunque sequestrato dai carabinieri e ora sarebbe a disposizione degli investigatori per eventuali verifiche.
La smentita del procuratore di Siena
A conferma delle indiscrezioni sul video che mostrerebbe le mani Alex Zanardi sul manubrio, è arrivata nelle ultime ore anche la conferma del capo della procura senese, Salvatore Vitiello: "Distrazione con telefonino? A noi non risulta". Oltre a quelle sullo smartphone, la Procura farà nuove rilevazioni tecniche anche sull'handbike utilizzata durante la corsa. La bicicletta, sequestrata anche lei insieme al camion subito dopo il terribile incidente, potrebbe aiutare a ricostruire la dinamica dell'impatto, in particolare potrebbe essere utile per capire e definire i punti d'urto tra i due veicoli. Nel frattempo l'equipe medica dell'ospedale di Siena ha aggiornato tutti coloro in ansia per Zanardi: "Il paziente ha trascorso la notte in condizioni di stabilità cardio-respiratoria e metabolica. Le funzioni d'organo sono adeguate. È sempre sedato, intubato e ventilato meccanicamente. Il neuromonitoraggio in corso ha mostrato una certa stabilità ma questo dato va preso con cautela perché resta grave il quadro neurologico. Le condizioni attuali di stabilità generale ancora non consentono di escludere la possibilità di eventi avversi e, pertanto, il paziente resta sempre in prognosi riservata".