Il pianto straziante di Massidda alle Olimpiadi: “Avevo fatto una promessa a mio nonno, non c’è più”
La gioia incontenibile per un risultato eccezionale, la delusione cocente per una prestazione al di sotto delle aspettative. Sono le due facce della medaglia delle Olimpiadi, evento sportivo per antonomasia e capace di regalare emozioni uniche nel bene e nel male. Ne sa qualcosa Sergio Massidda, che ha rappresentato l'Italia nel sollevamento pesi e che dopo un risultato deludente è scoppiato in lacrime durante l'intervista.
Sergio Massidda non riesce ad esprimersi al meglio nel sollevamento pesi alle Olimpiadi
Purtroppo le cose non sono andate per il meglio nella categoria 61 kg, con l'atleta che ha concluso in anticipo la sua gara con tre tentativi nulli. Una delusione cocente per questo classe 2002 sardo pieno di aspettative e reduce dalla medaglia d'argento conquistata ai Mondiali di Phukhet, in una categoria superiore. Nonostante un problema fisico di poche settimane fa, Sergio si sentiva bene alla vigilia dei Giochi di Parigi, ma non è riuscito in pedana a brillare.
Massidda distrutto e disperato nell'intervista dopo l'eliminazione a Parigi 2024
Una delusione enorme per Massidda, che non ha fatto nulla per nascondere la delusione. Infatti dopo aver provato a metabolizzare l'andamento della gara olimpica, si è mostrato distrutto anche nell'intervista di rito. Visibilmente affranto, Sergio ha provato a commentare inizialmente la sua prova: "Abbiamo fatto una preparazione un po’… non al massimo diciamo. Ho la voce ancora rotta perché sono otto anni, scusate…".
Massidda e la promessa fatta al nonno prima dei Giochi
E qui ecco il crollo emotivo, con lacrime e singhiozzi per l'atleta italiano che si è coperto il volto con l'asciugamano in diretta tv. La giornalista ha provato a riprendere le redini dell'intervista, sottolineando "Sognavi questo momento da un sacco di tempo". Massidda ha spiegato a quel punto cosa rappresenta per lui questa prestazione non in linea con le sue speranze: "Mi fa male perché l’avevo promesso a mio nonno che se n’è andato purtroppo. So che ogni gara è a sé e queste cose succedono, quindi non è tanto il fatto di essere andato male in gara. Perché l’Olimpiade è una gara come le altre e comunque ho fatto un mondiale molto discreto conquistando un argento che comunque è il primato per l'Italia".
Il non essere riuscito a dare il massimo su un palcoscenico come quello di Parigi è qualcosa che per ora Massidda non riesce a digerire: "Per me è molto più difficile l’Olimpiade. Sono l’emblema diciamo dello sport e io l’avevo promesso al nonno, quindi è questo che mi fa male".