Il numero uno al mondo di golf in lacrime, deve intervenire la moglie: è il senso della Ryder Cup
Noi italiani probabilmente non potremo mai capire cosa significhi davvero la Ryder Cup di golf, ma se qualcuno volesse cercare di cogliere il senso più pieno della competizione a squadre che oppone i giocatori dell'Europa a quelli degli Stati Uniti, vada a vedersi la reazione emotiva fortissima di Scottie Scheffler dopo l'umiliazione subita nel foursome di stamattina, perso in coppia con Brooks Koepka.
I due americani sono stati massacrati dal duo europeo formato da Viktor Hovland e Ludvig Aberg, che hanno vinto 9&7, che significa che avevano un vantaggio tale (9 colpi) che la sfida era decisa matematicamente già a 7 buche dalla fine, sulle 18 del percorso romano del Marco Simone Golf and Country Club. Si tratta di un record storico: mai nessuna sfida prima si era conclusa con questo divario, che diventa la vittoria più larga di sempre nella Ryder Cup.
Scheffler e Koepka verranno ricordati dal lato sbagliato della storia, e il 27enne del New Jersey non ha retto alla pressione, consapevole che i suoi compagni si aspettavano ben altro contributo da lui. Perché parliamo del numero uno al mondo nel ranking del golf, il che rende la sua reazione ancora più struggente: Scheffler ha vinto il Masters l'anno scorso, ha già 50 milioni in banca solo di premi, eppure dopo aver perso il suo foursome, è scoppiato a piangere come un bambino, con la moglie Meredith che ha provato teneramente a consolarlo.
Scottie sapeva di aver commesso un grave errore alla buca 11, che aveva di fatto azzerato le ultime speranze degli Stati Uniti di recuperare il punto che stava andando all'Europa, e non riusciva a smettere di disperarsi. Meredith – che lo conosce fin dai tempi della scuola e lo ha sposato nel 2020 – gli massaggiava la schiena e gli parlava, ma in quel momento il dolore sportivo era inestinguibile. Una sconfitta pesantissima che si inserisce nel dominio assoluto del Vecchio Continente finora: 9,5 a 2,5 alla fine dei foursome di stamattina.