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Il nipote di Alì stende Jake Paul senza combattere: “Non porto il mio nome a giocare nel fango con te”

Nico Ali Walsh ha rifiutato la sfida contro lo youtuber americano: nemmeno dinanzi al tesoretto di 3 milioni di dollari ha ceduto alle lusinghe. “Mi sono chiesto: quanto costa il tuo orgoglio? Per quanto sei disposto a svenderti? Io no, sono un Ali. E tutto questo è un circa che non c’entra con la boxe”.
A cura di Maurizio De Santis
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Nico Ali Walsh è il nipote di Muhammad Ali. Ha un cognome pesante addosso e quando infila i guantoni per boxare sul ring avverte onore e onore di essere il discendente di una leggenda del pugilato e dello sport mondiale. Ed è in virtù di quel nome che ha rifiutato di prendere parte alla ‘rissa nella giungla', a quella sfida che lo youtuber, Jake Paul, gli aveva lanciato per salire su quadrato. Il discendente di Cassius Clay prima di Mike Tyson, l'americano ci prende gusto quando la posta in palio si alza. Più il nome dell'avversario è altisonante, più l'adrenalina lo spinge alla lotta: con Ali ci ha provato ma gli è andata male.

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Nemmeno dinanzi al tesoretto di 3 milioni di dollari (circa 2 milioni e 800 mila in euro) ha ceduto alle lusinghe e all'opportunità di partecipare a un grande evento. "Per me è stato facile rispondere no. Ho rifiutato subito, senza nemmeno ascoltare quanto mi avrebbero offerto", le parole che Ali Walsh scandisce con orgoglio a Sky Sports. I soldi, tanti soldi, potevano rappresentare una tentazione fortissima. Non per lui che non s'è lasciato attrarre da quella borsa dorata che era già sul tavolo: avrebbe solo dovuto dire sì e allungare le mani, sarebbe stata sua. "Credo che si trattasse di oltre 3 milioni di dollari – ha aggiunto -. È una cifra che non ho mai guadagnato nella mia carriera, denaro che non ho mai visto prima. Ma tutto è denaro? Non è così che sono cresciuto".

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E allora Nico Ali Walsh ha un sussulto quando sente nelle vene ribollire quello stesso sangue che è stato del grande campione della boxe. Mai avrebbe potuto metterlo in gioco in quel modo. Mai avrebbe svenduto la storia. "Mi sono chiesto: quanto costa il tuo orgoglio? Per quanto sei disposto a svenderti? Perché è esattamente così la questione almeno per quanto mi riguarda. Chiunque altro può farlo. Io no, sono un Ali. Ci tengo molto al nome che porto e non credo che dovrei giocare nel fango con gente come Jake Paul".

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Lo youtuber di Cleveland ha all'attivo 10 combattimenti professionistici ed è stato battuto una sola volta da Tommy Fury. Ali Walsh ha un personale di 10-1 (5 ko) e di recente ha vendicato la sua unica sconfitta da professionista superando ai punti Sona Akale. Un incontro sofferto e che è riuscito a portare a termine vincendo nonostante si fosse slogato la spalla durante il combattimento. E non ha alcuna intenzione di incrociare i guantoni con Paul. Anzi, ha rincarato la dose: "Tutto questo è un circo. Alla gente piace. Ma non è qualcosa che puoi mischiare con uno sport mortale come il pugilato".

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