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Olimpiadi Parigi 2024

Il kayak cross è lo sport più divertente delle Olimpiadi: gara a ostacoli che sembra un videogioco

Gli atleti cominciano tuffandosi in acqua con la canoa, proseguono lottando gomito a gomito e superano gli ostacoli con una giravolta: il kayak cross è lo sport preferito dai tifosi alle Olimpiadi.
A cura di Ada Cotugno
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Il kayak cross è lo sport che ha fatto impazzire tutti gli appassionati delle Olimpiadi. La disciplina in canoa ha fatto il suo debutto a Parigi ed è diventata subito la preferita di tutti: sembra di assistere a un videogioco o ai vecchi giochi senza frontiere, ma si stratta di una pratica piuttosto complicata ma anche tanto divertente da vedere. Le gare durano poco, gli atleti vengono catapultati in acqua da una pedana e devono lottare gomito a gomito, schivando una trave e diversi ostacoli lungo il percorso.

In Italia il migliore è Giovanni De Gennaro, già medaglia d'oro nel kayak slalom e alla ricerca di una strepitosa doppietta che renderebbe indimenticabile la sua Olimpiade, seguito dall'azzurra Stefanie Horn. In tanti sono rimasti sconvolti vedendo una gara per la prima volta, ma adesso le acque di Vaires-sur-Merne hanno catturato gli occhi del mondo intero.

Lo sport più divertente

Un debutto migliore non poteva esserci. Non erano tanti a conoscere le regole e le dinamiche del kayak cross prima delle gare viste in Francia che sono subito diventate virali su tutti i social. Sembrano un videogioco ma in realtà si tratta di una disciplina complessa, in cui serve forza e grande visione per trovare il percorso migliore e destreggiarsi bene tra tutti gli ostacoli: gli atleti partono tutti insieme da una pedana che si inclina e li butta in acqua e da lì devono sfidarsi testa a testa per arrivare al primo posto.

Come se non bastasse il percorso è disseminato di ostacoli con il primo che è piuttosto bizzarro. Si tratta di una trave a mezza altezza, una sorta di limbo che per essere superato costringe i protagonisti a capovolgersi e finire con la testa sott'acqua: una mossa piuttosto delicata da compiere, soprattutto nel momento in cui riemergono con la canoa che potrebbe non essere perfettamente allineata e pronta per continuare. Sicuramente non si può dire che non si tratti di una competizione emozionante dove può succedere di tutto e in cui l'unica condizione necessaria per vincere è arrivare prima degli altri in un'imbarcazione che, a differenza dello slalom, è fatta in plastica e non in carbonio.

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