Il devastante impatto in Francia-Namibia: frattura del volto e Mondiali di rugby a rischio
Ai Mondiali di rugby che si stanno svolgendo in Francia, tutto il Paese transalpino sta trattenendo il fiato in attesa di conoscere le reali e definitive conseguenze subite da Antoine Dupont dopo il terrificante colpo subito nel match contro la Namibia. Il giocatore più rappresentativo del XV Bleus, nonché leader e capitano, salterà la prossima sfida, contro l'Italia e rischia di essere messo KO per il resto del torneo.
14 mete, di cui una tecnica e 12 trasformazioni: in questo devastante tabellino si racchiude Francia-Namibia, 96-0, gara valida per il Gruppo A (dove c'è l'Italia) valido per i Mondiali di rugby, dove il XV transalpino ha dominato dal primo all'ultimo minuto con una superiorità talmente manifesta da diventare a volte imbarazzante.
Una festa per i giocatori in campo, per i tifosi in tribuna e per il pubblico da casa (oltre 10 milioni incollati davanti alla TV) nel vedere la propria Nazionale travolgere gli avversari e riprendersi il primo posto di un girone che vedeva l'Italia volare a quota 10: ora sono i Bleus con 13 punti ad imperare (con una gara in più) e la prossima sfida nel match diretto avrà una valenza in chiave qualificazione agli ottavi, determinante, con gli azzurri che intanto proveranno la classica impresa impossibile nel cercare di battere gli All Blacks, dopo aver vinto contro Namibia e Uruguay.
Ma i Bleus dovranno fare a meno del loro uomo più forte e rappresentativo, nonché leader e capitano del XV: Antoine Dupont messo KO da una micidiale testata subita dal namibiano Johan Deysel, quando al 47′ minuto ha lasciato un intero Paese col fiato sospeso. La sequenza video è impressionante per la violenza esercitata sul volto del francese che crolla a terra e resta per diversi minuti intontito. Soccorso immediatamente dallo staff medico, Dupont lascerà il campo per ulteriori accertamenti che ne determinano il primo devastante bollettino medico: frattura dello zigomo.
Un verdetto medico che non lascia scampo al fortissimo mediano di mischia francese, arrivato tra giovedì e venerdì, con il numero 9 che è stato sottoposto a una serie di esami all'ospedale di Aix-en-Provence, che hanno riscontrato una frattura maxillo-zigomatica. Dunque, non potrà scendere sicuramente in campo contro l'Italia a meno di un recupero portentoso, ma anche questo potrebbe non bastare. Oltre alla frattura c'è ovviamente un ematoma che deve essere assorbito e solo successivamente si può rivedere con migliore precisione la diagnosi.
Ora per Dupont il cammino sembra segnato: si attenderanno altre 48-72 ore perché la botta svanisca e insieme allo staff chirurgico decidere come intervenire. Se non si tratta di una frattura scomposta potrebbe anche esserci una mera possibilità di tornare a giocare con una protezione speciale al viso ma appare quasi impossibile, il match con l'Italia è alle porte: il 6 ottobre alle 21:00. E, vista anche la delicatezza della sfida, decisiva per la qualificazione alla seconda fase, la Francia non potrà permettersi un giocatore, per quanto forte, a mezzo servizio.
Ciò che però ha scosso il mondo transalpino del rugby è la possibilità, concreta, che per Dupont il Mondiale sia già finito qui. Diversi pareri medici hanno specificato che il danno è grave e non può coincidere con gli impegni iridati: "Tutti vogliamo credere che tra due settimane tornerà in campo, purtroppo penso che ci sia un grosso rischio che non sarà possibile" ha spiegato il dottor Jean-Baptiste Caruhel, chirurgo maxillo-facciale specializzato in traumatologia. "Ci auguriamo tutti che la frattura non sia così complessa e che non ci siano ripercussioni sulla mobilità dell'occhio. Questa è ora la priorità: che tutto vada bene".
Intanto, a Dupont sono state recapitate anche le scuse di Deysel, espulso col cartellino rosso, che ha procurato i gravi danni: "Vorrei fare i miei migliori auguri ad Antoine Dupont. È chiaro che non volevo fargli del male. Tutto è successo molto rapidamente e non sono riuscito a posizionare la testa abbastanza velocemente, il che ha provocato un colpo al suo volto. Conosco le regole e ho capito subito che era colpa mia. Ho parlato con l'allenatore Fabien Galthié subito dopo la partita e ho inviato i miei migliori auguri e le mie scuse ad Antoine, personalmente e tramite il medico della squadra francese" ha concluso il capitano della Namibia raggiunto da pesanti insulti e minace via web. "Antoine è un grande giocatore e una personalità meravigliosa e gli auguro una pronta guarigione."