Il Campione olimpico cade alla sbarra: un’intera Nazione si veste a lutto
La caduta degli dei. E' successo proprio questo nella giornata olimpica di oggi, sabato 24 luglio che una nazione in particolare ricorderà a lungo, cingendosi a lutto per quanto avvenuto al campione più grande, a Kohei Uchimura che nell'esercizio alla sbarra per la ginnastica artistica maschile è caduto, perdendo la presa, sul tappeto. Una scena che ha sconvolto il Giappone, che considera da sempre – giustamente – Uchimura quasi un Dio della disciplina e che ha accolto l'evento disperandosi per non avere il suo atleta più rappresentativo in finale
Un vero e proprio dramma sportivo per Kohei Uchimura che è considerato – anche fuori dal Giappone – tra i più forti ginnasti di sempre: sette medaglie olimpiche conquistate in carriera ma soprattutto un bis epocale tra Londra 2012 e Rio 2016, con un doppio oro olimpico che lo ha consacrato per sempre alla storia dei Giochi. Oggi, però, è arrivato forse il suo canto del cigno, l'ultima prova – fallita – con cui saluta l'avventura a cinque cerchi. L'errore gli è costato l'accesso alla finale, tra l'incredulità dei tifosi del Sol Levante che vedevano in lui una medaglia certa.
Il suo 13.866 non è servito a nulla e ha avuto il sapore amaro della sconfitta: a 32 anni, Uchimura difficilmente potrà puntare ancora ad una Olimpiade e la sua uscita di scena è stata addolcita unicamente dall'assenza di pubblico sugli spalti dell'Ariake Centre, evitando l'umiliazione davanti al suo pubblico. Già prima dell'inizio di Tokyo 2020 aveva accennato che sarebbe stata la sua ultima Olimpiade ma nessuno si aspettava potesse finire così mestamente. Anche se il passato glorioso lo rende in Giappone un vero e proprio mito vivente, al pari di un altro sportivo, il pattinatore su ghiaccio Yuzuru Hanyu, Kohei Uchimura si meritava di certo un finale completamente differente.