Superbowl, vince Tampa Bay: Tom Brady nella leggenda, Kansas City Chiefs battuti
L'edizione numero 55 del Superbowl ha registrato il trionfo dei Tampa Bay Buccaneers che hanno battuto con il punteggio i campioni in carica dei Kansas City Chiefs con il risultato di 31-9. Nell'attesissima finale del campionato della National Football League, la lega professionistica statunitense di football americano a conquistare la scena è stato ancora una volta Tom Brady, il leggendario quarterback che ha conquistato il settimo successo della sua strepitosa carriera, confermandosi ancora una volta un'icona dello sport.
Superbowl LV, i Tampa Bay Buccaneers battono i Kansas City Chiefs
Al Raymond James Stadium di Tampa, davanti a 30mila tifosi (capienza ridotta a causa del Covid), un terzo dei quali composto da personale sanitario impegnato negli ultimi mesi a lottare in prima linea, si sono sfidati i padroni di casa del Tampa Bay, contro i campioni in carica di Kansas City. Per la prima volta nella storia del Football, la finale del torneo una squadra ha avuto la possibilità di giocare tra le mura amiche e infatti non si è lasciata scappare l’opportunità di poter festeggiare nella propria città. Gli ospiti sono stati battuti con il punteggio di 31-9, con la franchigia della Florida che ha dunque messo in bacheca il secondo titolo della sua storia. Protagonista assoluto, come da copione Tom Brady, vera e propria icona del football americano.
Tom Brady da leggenda, settimo Superbowl vinto
A 43 anni suonati il quarteback dei Tampa Bay Buccaneers ha scritto un’altra pagina di storia dello sport, vincendo il confronto a distanza con quello che è considerato il suo erede ovvero il 25enne Patrick Mahomes, laureandosi alla fine migliore in campo del Superbowl, come certificato dal premio di MVP della finale. Settimo anello in carriera per Tom Brady il primo con la divisa di Tampa Bay dopo 20 anni di successi con i New England Patriots. Il suo trasferimento in Florida era stato clamoroso, ma alla fine Brady è riuscito a compiere un'altra impresa mantenendo la promessa fatta al suo arrivo, ovvero quella di riportare al successo i Buccaneers.
Ovviamente l’edizione numero 55 del Superbowl è stata contraddistinta anche dallo spettacolo che ha fatto da cornice all’evento diretto per la prima volta da un arbitro donna Sarah Thomas. In apertura il messaggio del neopresidente Biden, e della giovane poetessa Amanda Gorman, e poi nel consueto halftime show, il miniconcento di The Weeknd, con la proiezione anche di attesissimi trailer.