I Chiefs vincono il Super Bowl, 49ers battuti 25-22: Kelce mantiene la promessa fatta a Taylor Swift
I Kansas City Chiefs vincono al supplementare il Super Bowl LVIII battendo per 25-22 i San Francisco 49ers, al termine di una partita emozionante e aperta ad ogni risultato fino alla fine. A decidere la sfida è il TD di Hardman e la prova di Patrick Mahomes, votato come MVP della finale per la terza volta in carriera.
Per i Chiefs si tratta del terzo anello nelle ultime cinque stagioni. Un trionfo che fa dei Kansas City i primi campioni a ripetersi in 19 anni e i noni in assoluto. Con questo successo la squadra porta a quattro i suoi Superbowl: il primo nel 1969, il secondo nel 2020 proprio contro i 49ers e nel 2023 contro gli Eagles, dopo la sconfitta l'anno prima con i Tampa Bay Buccaneers.
Inutile dire che tra i riflettori della serata erano puntati su Taylor Swift e Travis Kelce: la cantante ha raggiunto il suo fidanzato con un volo dal Giappone ed è arrivata a Las Vegas due ore prima dell'inizio. Roger Goodell, direttore generale della National Football League, l'ha accolta personalmente in tribuna: insieme a lei c'erano l'attrice Blake Lively, alla cantante Lana Del Rey, al rapper Ice Spice e alla madre del suo compagno.
Travis Kalce avrebbe affittato una tribuna per lei, i suoi ospiti e la sua famiglia sborsando un milione di dollari. Alla fine della sfida Taylor Swift è scesa sul terreno di gioco per celebrare la vittoria con Kelce.
Mahomes ha disputato la solita partita di alta qualità, esperienza e intelligenza dopo che i suoi Chiefs erano sotto 10 a zero e li ha guidati alla 17a rimonta della sua carriera, l’undicesima nella storia del Super Bowl. Il quarterback nato a Tyler ha sfruttato tutto il campo, senza mai rischiare troppo, ha completato 3 corse decisive e soprattutto aperto il campo con passaggi per 8 diversi ricevitori.
Dopo la vittoria il numero 15 ha parlato solo della squadra dal palco e non si è maio soffermato su se stesso: “È stata la difesa che ci ha tenuto in partita e un coach straordinario che ci ha guidato. Hanno sbagliato tutti quelli che ci hanno definito underdogs. I Chiefs non possono mai esserlo”.
Il Presidente degli Stati Uniti, Joe Biden, è stato tra i primi a commentare il risultato e a congratularsi con i Chiefs: "Vi aspettiamo alla Casa Bianca: non solo campioni, siete una dinastia".