Ha preso 181 pugni in faccia, il volto sfigurato del pugile è impressionante: “Sono un guerriero”
![Immagine](https://staticfanpage.akamaized.net/wp-content/uploads/sites/27/2022/02/mario-barrios-foto-1200x675.jpeg)
Le immagini del pugile, Mario Barrios, sono impressionanti. Il volto è sfigurato, tumefatto per i colpi tremendi ricevuti dall'avversario, Keith Thurman, nell'incontro di pugilato dei pesi welter. Il suo debutto nella divisione è stato traumatico per la raffica di cazzotti presi e per una sconfitta netta, tale è stata la differenza di valori (e di forza) sul ring. Era irriconoscibile ma orgoglioso di se stesso, per come s'era battuto e per un esordio nella categoria superiore (era salito di una classe di peso) affrontato con grande determinazione. "Stasera ho mostrato a tutti il guerriero messicano che è in me", ha ammesso al termine dell'incontro. Ma non gli è bastato.
In 12 round è stato colpito 181 volte. I segni sul viso sono evidenti, raccapriccianti: ha le sopracciglia gonfie, un taglio all'altezza dell'occhio sinistro, il naso è distrutto. Fa paura per com'è ridotto. In Rete c'è chi addirittura lo paragona al protagonista virtuale del film Avatar, tale è la somiglianza provocata dal violento trauma. Barrios, però, quasi non sente dolore. Fa parte del gioco. Sa che salendo sul quadrato sono questi gli inconvenienti del mestiere.
![Il volto tumefatto del pugile messicano Barrios dopo l'incontro con Keith Thurman](https://staticfanpage.akamaized.net/wp-content/uploads/sites/27/2022/02/Schermata-2022-02-07-alle-12.38.35.jpg)
Non ha mollato nonostante il doppio verdetto negativo da parte dei giudici. Anzi, considera la sconfitta come qualcosa che ha messo in conto ma è solo all'inizio del nuovo percorso intrapreso. "Mi tolgo il cappello dinanzi a Keith Thurman – ha aggiunto Barrios – anche lui è un guerriero. Insieme abbiamo combattuto una grande battaglia davanti ai nostri tifosi. Credo di aver fatto un buon debutto nella divisione dei pesi welter e sono pronto a combattere tutti i grandi nomi. Darò sempre ai miei tifosi un grande spettacolo di boxe e non vedo l'ora di tornare ancora sul ring".
Il compito non era facile. Barrios aveva di fronte l'avversario conosciuto con il soprannome di "One Time", detentore delle cinture WBA e WBC dei pesi welter. Dal 2013 al 2015 ha stretto in pugno anche il titolo WBA ad interim. Nel 2019 a Las Vegas aveva sfidato Manny "Pacman" Pacquiao: ne era uscito sconfitto ma s'era fatto onore per il suo stile di combattimento abbastanza aggressivo e per la potenza dei suoi pugni. Barrios ne sa qualcosa e quanto possano far male.