Ha preso 181 pugni in faccia, il volto sfigurato del pugile è impressionante: “Sono un guerriero”

Le immagini del pugile, Mario Barrios, sono impressionanti. Il volto è sfigurato, tumefatto per i colpi tremendi ricevuti dall'avversario, Keith Thurman, nell'incontro di pugilato dei pesi welter. Il suo debutto nella divisione è stato traumatico per la raffica di cazzotti presi e per una sconfitta netta, tale è stata la differenza di valori (e di forza) sul ring. Era irriconoscibile ma orgoglioso di se stesso, per come s'era battuto e per un esordio nella categoria superiore (era salito di una classe di peso) affrontato con grande determinazione. "Stasera ho mostrato a tutti il guerriero messicano che è in me", ha ammesso al termine dell'incontro. Ma non gli è bastato.
In 12 round è stato colpito 181 volte. I segni sul viso sono evidenti, raccapriccianti: ha le sopracciglia gonfie, un taglio all'altezza dell'occhio sinistro, il naso è distrutto. Fa paura per com'è ridotto. In Rete c'è chi addirittura lo paragona al protagonista virtuale del film Avatar, tale è la somiglianza provocata dal violento trauma. Barrios, però, quasi non sente dolore. Fa parte del gioco. Sa che salendo sul quadrato sono questi gli inconvenienti del mestiere.

Non ha mollato nonostante il doppio verdetto negativo da parte dei giudici. Anzi, considera la sconfitta come qualcosa che ha messo in conto ma è solo all'inizio del nuovo percorso intrapreso. "Mi tolgo il cappello dinanzi a Keith Thurman – ha aggiunto Barrios – anche lui è un guerriero. Insieme abbiamo combattuto una grande battaglia davanti ai nostri tifosi. Credo di aver fatto un buon debutto nella divisione dei pesi welter e sono pronto a combattere tutti i grandi nomi. Darò sempre ai miei tifosi un grande spettacolo di boxe e non vedo l'ora di tornare ancora sul ring".
Il compito non era facile. Barrios aveva di fronte l'avversario conosciuto con il soprannome di "One Time", detentore delle cinture WBA e WBC dei pesi welter. Dal 2013 al 2015 ha stretto in pugno anche il titolo WBA ad interim. Nel 2019 a Las Vegas aveva sfidato Manny "Pacman" Pacquiao: ne era uscito sconfitto ma s'era fatto onore per il suo stile di combattimento abbastanza aggressivo e per la potenza dei suoi pugni. Barrios ne sa qualcosa e quanto possano far male.