Gout Gout ancora da record a 17 anni, ma il vento gli fa uno scherzo: “Non avevo voglia di correre”

Gout Gout continua a confermarsi un predestinato. Il talento australiano 17enne è riuscito ad infrangere la barriera dei 20 secondi sui 200 metri. Il "nuovo Bolt" ai campionati statali del Queensland ha fatto registrare un tempo da urlo, ovvero 19,98. Purtroppo per lui il risultato che gli ha permesso di superare ancora una volta il record personale di Usain Bolt alla stessa età, non è stato ufficializzato a causa del vento favorevole.
Gout Gout stupisce ancora, tempo eccezionale per il nuovo Bolt non ufficializzato
Ancora una volta dunque il talento aussie conferma le sue potenzialità che gli hanno permesso di far registrare a dicembre il tempo più veloce per un atleta 16enne. Per la prima volta dunque Gout Gout ha superato la barriera dei 20 secondi, migliorando ancora i 20.05 fatti nella prima manche. Una differenza impressionante rispetto ai suoi avversari che hanno chiuso con un distacco di oltre due secondi. Il ragazzo australiano nato da genitori sudanesi non ha potuto però ottenere l'ufficializzazione del suo tempo, a causa di un vento a favore di 3,6 m/s.
Gout Gout festeggia il superamento della barriera dei 20 secondi per la prima volta e pensare che il miglior tempo precedente a livello mondiale, quest'anno era stato di 20,13 secondi registrato il mese scorso a Makanakaishe Charamba, in Zimbabwe, in Texas. A prescindere dalla mancata registrazione, grande felicità per il risultato della finale da parte di Gout Gout: "È uno dei 10 migliori momenti della mia carriera, quindi non potrei essere più felice.
Le parole di Gout Gout
Dichiarazioni particolari da parte di Gout Gout dopo la gara: "Ho avuto una partenza incerta e, a dire il vero, dopo non avevo più molta voglia di correre. Ma mi sentivo piuttosto bene. Sono uscito dalla curva e ho continuato a spingere. Ho sentito il vento dietro di me, quindi ho pensato, ‘Lasciami osare'. E poi ho visto l'orologio, e quando si è arrotondato per difetto, non potevo essere più felice".
"Ora che l'ho fatto, devo solo farlo con più costanza. È una sensazione fantastica perché ero già in quella fase, guardavo Usain Bolt al telegiornale e mi venivano i brividi. Far venire la pelle d'oca alle persone è sicuramente una bella sensazione, e spero di poter continuare a farlo. Nella mia batteria non c'era folla, quindi quando sono uscito per la finale dal riscaldamento, ho guardato sugli spalti e c'era questa folla enorme. Mi aiuta a divertirmi più velocemente, di sicuro".