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Olimpiadi Parigi 2024

Ginnasta si rompe la spina dorsale in tre punti: è caduto male sulla testa, niente Olimpiadi

Blake Rutherford aveva realizzato il sogno di andare alle Olimpiadi, ma ha dovuto fare i conti con un tremendo e gravissimo infortunio.
A cura di Marco Beltrami
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Blake Rutherford è passato dal sogno all'incubo in pochissimo tempo. Questo ragazzo australiano è riuscito a raggiungere il traguardo che ogni atleta vorrebbe, ovvero prendersi un posto alle prossime Olimpiadi di Parigi. Una gioia infinita per il 27enne, spezzata però da un tremendo infortunio che rischia anche di compromettere la sua carriera.

Chi è Blake Rutherford, il ginnasta che rinuncerà alle Olimpiadi dopo un gravissimo infortunio

Il povero Rutherford, punto di forza del team Australia infatti dopo una caduta in allenamento si è rotto la spina dorsale in tre punti, e per questo sarà costretto ad uno stop che gli impedirà di prepararsi e poi di partecipare ai prossimi Giochi olimpici. In pratica il talento aussie ha subito fratture alle vertebre C5 e C6 nonché la compressione del disco C6 e C7 nel collo. Per questo ha dovuto sottoporsi ad un intervento con l'inserimento di una particolare protesi.

Il racconto dell'infortunio

A News Corp, Blake molto provato ha raccontato nel dettaglio quello che gli è capitato: "L'allenamento, in questo momento, stava andando al meglio rispetto agli ultimi 12 mesi, stavo saltando alle stelle, le mie abilità sembravano perfette, gli esercizi andavano come volevamo. Quella notte stavo cercando una skill che prevede una torsione e mezza nella prima capriola e poi mezza torsione in uscita. Mi sono perso però nella prima parte, cosa che non mi succede mai e ho perso controllo cadendo sulla testa".

Le sensazioni non sono state certo positive, anche se Rutherford non pensava che la situazione fosse così tremendamente grave: "Pensavo fosse solo una questione di legamenti, che mi avrebbe portato a fermarmi sei settimane. Quando mi sono alzato dal trampolino, non pensando che fosse così brutto, sono andato su un tappetino e mi sono sdraiato. In quel momento le cose hanno iniziato a peggiorare. Con la TAC ho capito: mi hanno detto che avevo delle fratture ed è stato come sentire ‘questa è la fine‘".

Il bel messaggio in vista delle Olimpiadi di Parigi per i suoi compagni

Dopo 4 giorni di ricovero per l'operazione il ginnasta, con tanto di collare e in sedia a rotelle ha lasciato l'ospedale. Ora non gli resta che diventare il primo tifoso dei suoi compagni che gareggeranno a Parigi: "Ci sono state prima lacrime di gioia e poi di delusione. Almeno qualcuno del nostro Paese potrà rappresentare l'Australia… Mi assicurerò di trasmettere il mio sostegno alla persona che andrà a Parigi e mi siederò e guarderò gli eventi del trampolino da casa.'

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