Frank Chamizo ripescato alle Olimpiadi dopo lo scandalo di Baku: banditi lottatori russi e bielorussi
Frank Chamizo sarà alle Olimpiadi di Parigi 2024, nonostante lo scandalo che lo aveva estromesso al torneo preolimpico di Baku dello scorso aprile. Nella categoria dei -74 kg della lotta libera, due lottatori qualificati per le Olimpiadi sono stati dichiarati ineleggibili dall' AINERP, il pannello che determina quali atleti russi e bielorussi potranno competere ai Giochi Olimpici sotto bandiera neutrale in seguito alla guerra in Ucrraina. Tra questi il russo Zaurbek Sidakov, che ha aperto le porte del ripescaggio a Chamizo,
Lo scandalo e la tentata corruzione di Chamizo al preolimpico
Durante il torneo preolimpico di Baku dello scorso aprile, Chamizo ha denunciato di aver prima avuto un'offerta di 300 mila euro per perdere contro il lottatore di casa Turan Bayramov. Poi, nel match decisivo con in palio la carta olimpica, è stato vittima di un arbitraggio scandalosamente a favore del lottatore azero, tanto da portare la federazione internazionale a sospendere tutti gli arbitri dell'incontro. Chamizo poi aveva avuto un'altra occasione per strappare il pass olimpico nel torneo mondiale di maggio, ma finì eliminato ai quarti di finale.
Chamizo sembrava definitivamente fuori dalle Olimpiadi, ma l'esclusione del russo Sidakov ha aperto le porte di Giochi di Parigi al lottatore italo-cubano. Sidakov è stato escluso dai Giochi per aver partecipato a una manifestazione in supporto alla guerra in Ucraina. Il russo aveva vinto l'oro ai Campionati del Mondo del 2023, e in quell'occasione aveva conquistato il pass olimpico. Ma la sua esclusione dai Giochi, ha fatto sì che Bayramov si sia qualificato tramite quella competizione, e per questo motivo Chamizo è stato ripescato come miglior atleta in classifica rimasto escluso nel torneo di Baku. Nella categoria di Chamizo è stato dichiarato non eleggibile anche il bielorusso Mahamedchabib Kadzimahamedaŭ, qualificato anche lui alle Olimpiadi tramite il torneo europeo di aprile.