Frank Chamizo resta fuori dalle Olimpiadi di Parigi dopo lo scandalo: l’ingiustizia è servita
Frank Chamizo non sarà a Parigi. Dopo lo scandalo che lo ha privato del biglietto per i Giochi nel torneo di qualificazione europeo, il lottatore italo-cubano non riesce ad agguantare il pass per le Olimpiadi nell'ultima chance a disposizione, e non potrà quindi difendere la medaglia di bronzo conquistata ai Giochi di Tokyo.
Chamizo fuori dalle Olimpiadi
Nel torneo di qualificazione mondiale di Istanbul, ultima possibilità a disposizione per volare a Parigi, con 3 pass in palio nella categoria -74kg, Chamizo è stato sconfitto ai quarti di finale Chermen Valiev, atleta russo ma naturalizzato albanese. Il lottatore italiano è stato anche sfortunato, perché nel caso Valiev fosse arrivato in finale, sarebbe potuto rientrare in corsa per i ripescaggi per strappare l'ultimo pass a disposizione. Cosa che invece non è accaduta, privando l'atleta italiano di ogni possibilità di qualificazione.
Lo scandalo che ha escluso Chamizo
Chamizo, in realtà, avrebbe dovuto ottenere il pass lo scorso 7 aprile, nel torneo di qualificazione europeo disputato a Baku, in Azerbaigian. Ma lì, è avvenuto uno scandalo che ha scosso non solo il mondo della lotta, proprio ai danni dell'atleta italo-cubano. Prima il tentativo di corruzione, con Chamizo che ha raccontato di aver ricevuto un'offerta di 300 mila euro per perdere l'incontro contro l'azero Turan Bayramov.
Scandalo che è proseguito durante il match, nel quale l'italiano aveva rimontato uno svantaggio di 6 a 0 nonostante un arbitraggio molto discutibile, riuscendo nel finale a realizzare la manovra che gli avrebbe dovuto dare la vittoria e qualificarlo per Parigi. Il giudice di tappeto ha però deciso, dopo il challenge a tempo scaduto chiamato dalla squadra azera, di annullare i punti a Chamizo, nonostante Bayramov avesse chiaramente messo il ginocchio a terra prima dello scadere, regalando la vittoria al lottatore azero.
Le indagini e le conseguenze dello scandalo
Per i fatti accaduti a Baku, la United World Wrestling ha accertato le "gravi mancane arbitrali" nel corso dell'incontro, sospendendo per alcuni mesi tutti i giudici di quel match. La UWW non ha però modificato il risultato dell'incontro nonostante le paesi irregolarità, con Bayramov che resta il vincitore dell'incontro e qualificato per Parigi, mentre Chamizo non potrà difendere la medaglia di bronzo conquistata a Tokyo.
"Era difficile qualificarsi due volte… Vi voglio bene tutti, il mio cuore è in lacrime" le parole di Chamizo sui social. La lotta italiana a Parigi potrà contare su una sola rappresentante, Aurora Russo, che nella categoria -57kg è riuscita a strappare il pass grazie proprio a un challenge che ha individuato la terza scorrettezza dell'incontro di Alina Hrushyna Akobia, portando alla squalifica automatica dell'ucraina.