Francis Ngannou ha investito una ragazza di 17 anni in moto: è morta dopo la corsa in ospedale

Francis Ngannou, campione della Arti Marziali Miste, torna in copertina ancora per un motivo molto triste, e pure questa volta totalmente tragico. Perché Ngannou è stato coinvolto in un incidente stradale che ha portato alla morte di una ragazza di soli 17 anni, il suo nome era Ntsama Brigitte Manuella.
L'incidente in moto in Camerun
La notizia giunge dal Camerun, ed è stata ripresa da diversi organi di informazione. La certezza è la morte di questa giovane di 17 anni, che è stata investita da una motocicletta, guidata da Francis Ngannou, ex campione del mondo PFL. Le circostanze dell'incidente sembrano chiare. Ngannou, a quanto pare, ha investito la ragazza, che stava tornando a casa dopo una serata con gli amici. Dopo averla travolta l'atleta l'avrebbe trasportata all'Ospedale Generale di Yaoundé.
Lì Manuella è stata subito operata. Ma nonostante l'intervento chirurgico d'urgenza la giovanissima non è sopravvissuta a causa delle ferite riportate alla gamba e al braccio. Fonti vicine a Ngannou fanno sapere che l'uomo è devastato dall'incidente e si è assunto la responsabilità totale dell'incidente.
Campione MMA, Ngannou ha vinto 18 combattimenti
Classe 1986, Ngannou è un artista marziale misto, è un campione MMA camerunese. Combatte nella divisione dei pesi massimi per la promozione statunitense PFL, fino al 2023 combatteva per l'UFC, ed è stato anche campione fino a quando non è stato sconfitto da Stipe Miocic. Ha un bilancio di 18 vittorie in 21 combattimenti.
Per un motivo drammatico, un anno fa, Ngannou tornò alle cronache, perché perse la vita il figlioletto, che aveva 15 mesi: "Troppo presto per andarsene, eppure se n'è andato. Il mio bambino, il mio piccolo, il mio compagno Kobe era pieno di vita e di gioia. Ora giace senza vita. Ho gridato il suo nome più e più volte, ma non rispondeva. Ero la versione migliore di me stesso accanto a lui, e ora non ho idea di chi sono. La vita è così ingiusta da colpirci dove fa più male. Come si fa a gestire una cosa del genere? Come puoi conviverci?".