Ancora una volta è lei, Francesca Schiavone, a far sognare gli sportivi italiani. La tennista milanese infatti ha scritto l'ennesima pagina di una carriera incredibile battendo la francese Marion Bartoli e approdando in finale nel mitico Roland Garros. Continua dunque il sogno di ripetere lo straordinario exploit dello scorso anno, quando Francesca, al termine di una lunga cavalcata, riuscì ad aggiudicarsi il prrstigioso slam parigino.
In un centrale gremito, dunque, dopo aver assistito alla netta vittoria della cinese Na Li sulla statuaria Maria Sharapova, la nostra atleta si trovava ad affrontare la numero 11 del mondo Marion Bartoli. Ovviamente la beniamina di casa, che veniva da un duro incontro contro la Kuznetsova, poteva contare sull'incessante sostegno del pubblico che gremiva le tribune del Philippe-Chatrier. E così la gara cominciava con grande equilibrio, con Francesca ad esprimersi subito al meglio e la francese a picchiare da fondo campo e soprattutto a sfruttare in pieno il suo potente servizio. Una gara che scivolava veloce fino all'ottavo combattutissimo game, con il break ottenuto dalla schiavone al secondo tentativo che era il trampolino di lancio per la chiusura del set sul punteggio di 6 – 3.
Molto più combattutto il secondo set, con la Bartoli che pressava sin dall'inizio e strappava subito il servizio all'azzurra, che però restava carica e concentrata e, al termine di un game lunghissimo (il terzo del set), riusciva a "restituire" lo sgarbo e a ridurre lo svantaggio. Il momento decisivo arrivava però sul punteggio di 3 a 3, quando una Bartoli forse a corto di energie, commetteva una serie di errori gratuiti e serviva su un piatto d'argento le palle del sorpasso: un'occasione che la campionessa milanese non si lasciava sfuggire, ipotecando il match. Una mazzata dalla quale Marion non riusciva più a riprendersi, con la Schiavone implacabile nel chiudere con un ennesimo break anche il secondo parziale. Insomma: 6-3 / 6-3 ed il sogno di bissare il trionfo al Roland Garros continua.