Formula 1, Gran Premio del Giappone 2011: le qualifiche di Suzuka
Qualifiche del Gran Premio del Giappone 2011
Analisi delle prove valide per lo schieramento in gara. Sebastian Vettel conquista la pole in extremis.
A due settimane di distanza dal Gran Premio di Singapore, che ha quasi aggiudicato la vittoria matematica del Mondiale 2011 al giovanissimo pilota della Red Bull Sebastian Vettel, ritorna il consueto appuntamento con la Formula 1, questa volta sul tracciato di Suzuka. Anche questa questa volta le condizioni meteorologiche sono state buone, principali fattori che possono condizionare la gara in bene o in peggio sono la scelta delle gomme, medie o soft, la cui differenza è stata valutata di circa mezzo secondo a giro e il corretto utilizzo del Drs, il quale farà la differenza su una pista dai sorpassi difficili. Il resto è affidato ai tre pit stop previsti, ai carichi differenziati di benzina ed a qualche strategia come risparmiare le gomme per la gara, adottata anche questa volta dalla Renault.
L'inizio previsto per le qualifiche di Suzuka è per le ore 7.00. Intanto nella terza ed ultima sessione di prove libere, Button ha continuato a segnare il giro più veloce, mezzo secondo dal compagno di squadra Lewis Hamilton ed otto decimi sopra Vettel. Dietro di loro Alonso, Webber, Massa, Schumacher, Rosberg, Petrov e Sutil. Da segnalare inoltre l'incidente di Senna, che va in testacoda alla Spoon Curve schiantandosi contro le barriere e ritrovandosi così con la sospensione anteriore sinistra divelta. Nessuna conseguenza grave se non l'esposizione delle bandiere rosse.
Prima sessione
Al via il primo pilota ad entrare in pista è Trulli, con Fernando Alonso che lo segue a poca distanza precedendo Button di poco più di un decimo. Tra i due si inserisce poi Hamilton con il tempo di 1'32"843, seguono Vettel, Webber, Massa e Schumacher. In coda, a giocarsi l'accesso alla Q2, ci sono Alguersuari e Kovalainen separati da soli tre decimi, mentre Liuzzi non è ancora riuscito ad effettuare un giro completo a causa dei problemi idraulici registrati in mattinata e Rosberg costretto ai box a causa del malfunzionamento del cambio. Si conclude così la Q1 con Kobayashi in vetta alla classifica, davanti a Sutil, Liuzzi e Rosberg senza tempo e quindi destinati a partire dall'ultima fila, Kovalainen, Trulli, D'ambrosio, Glock e Ricciardo primi esclusi.
Seconda sessione
Dopo la breve sosta è subito Sebastian Vettel a portarsi primo scendendo sotto l'1'32, con Button distanziato di un solo centesimo. Anche se disturbato da un pò di traffico in pista, Hamilton riesce comunque a far meglio dei due segnando 1'31'139, alle spalle Senna e Petrov chiudono i primi dieci con Schumacher attualmente fuori dai giochi. La mancanza di una Mercedes libera ad ogni modo un posto a metà classifica, a contenderselo ci sono Kobayashi e Alguersuari, con il primo che è poi costretto a cedere il passo. A pochi minuti dalla fine il tedesco della vecchia scuola riesce comunque a segnare il settimo tempo dietro ad Alonso e Massa, mentre Maldonado si porta nono davanti a Buemi escludendo così Alguersuari. L'ultimo brivido è di Kobayashi che, proprio sotto la bandiera a scacchi, va a fare l'ottavo tempo mandando dunque fuori anche Sutil. Ad accompagnarlo ci sono quindi Di Resta, Barrichello, Maldonado, Buemi, Alguersuari e Perez.
Terza Sessione
Escludendo Kobayashi che entra in pista con le gomme medie ma senza completare il giro, a segnare i primi crono ci pensano Hamilton e Button scendendo al minuto e trenta secondi. Ci prova Alonso ma commette un errore alla fatidica Spoon, mentre Vettel si posiziona terzo con 1'30"825. A tre minuti dalla fine è lunga sosta ai box, con le Ferrari piazzate a metà classifica e gli altri team che sembrano voler risparmiare le gomme per la gara accontentandosi dell'attuale piazzamento. A rompere però gli equilibri ci pensa Schumacher, il quale costringe tutti al rientro che vede Vettel e Webber lanciarsi all'attacco decisivo. Ci riesce il primo con 1'30"466, mentre Button si porta secondo, seguito da Hamilton, Massa e per la terza volta (molto strano, è il caso di dirlo) Alonso dietro il brasiliano. Infine Webber, Kobayashi, Schumacher, Senna e Petrov a chiudere i primi dieci.
Al termine delle prove di qualifica valide per lo schieramento al Gran Premio del Giappone, ancora una volta è dunque Sebastian Vettel ad aggiudicarsi il posto il prima fila onorando le prestazioni che gli hanno oramai quasi del tutto concesso di terminale il Mondiale in anticipo.Queste le sue parole ai microfoni:
"Ho fatto delle qualifiche veramente incredibili! Ieri avevo danneggiato in un incidente l‘ala anteriore e perciò non ero riuscito a preparare bene la vettura, così stamattina ho sofferto per riuscirci e trovare il giusto set-up sull’avantreno. Ci ho messo un po’ di tempo a trovare il bilanciamento e solo alla fine delle qualifiche sono riuscito all’ultimo momento a mettere a posto l’ala anteriore e a sfruttare tutto quello che la macchina poteva dare. Non c’è stata molta differenza tra me e Button: 9 millesimi appena! Incredibile pensare quanto sia lungo il giro e quanto piccolo il divario. Un giro lungo: sono andato forte nel primo settore, poi ho avuto difficoltà a tenere il passo nel secondo settore, infine sono andato forte anche nel terzo. Ho sfruttato tutto quel che avevo, ed è stato appena sufficiente".
Più giù di tono il compagno di squadra, il quale ha iniziato bene ma ha poi dimostrato di non riuscire a reggere il passo delle due Mclaren. Meno stupito Alonso che aveva già capito dalle libere il potenziale delle proprie avversarie, l'errore commesso all'altezza della Spoon non ha infatti secondo lui pregiudicato più di tanto la situazione, in quanto la monoposto 150° sta ancora pagando le conseguenze della mancanza di sviluppo ferme all'inizio dell'estate. L'appuntamento con la Formula 1 torna quindi domani con la partenza a Suzuka prevista per le ore 8.00 italiane. Questa la classifica giornaliera con i rispettivi tempi:
1 1 Sebastian Vettel RBR-Renault 1'33"051 2 4 Jenson Button McLaren-Mercedes 1'32"947 3 3 Lewis Hamilton McLaren-Mercedes 1'32"843 4 6 Felipe Massa Ferrari 1'33"235 5 5 Fernando Alonso Ferrari 1'32"817 6 2 Mark Webber RBR-Renault 1'33"135 7 16 Kamui Kobayashi Sauber-Ferrari 1'32"626 8 7 Michael Schumacher Mercedes 1'33"748 9 9 Bruno Senna Renault 1'33"359 10 10 Vitaly Petrov Renault 1'32"877 11 14 Adrian Sutil Force India-Mercedes 1'32"761 12 15 Paul di Resta Force India-Mercedes 1'33"499 13 11 Rubens Barrichello Williams-Cosworth 1'33"921 14 12 Pastor Maldonado Williams-Cosworth 1'33"781 15 18 Sebastien Buemi STR-Ferrari 1'33"064 16 19 Jaime Alguersuari STR-Ferrari 1'35"111 17 17 Sergio Perez Sauber-Ferrari 1'34"704 18 20 Heikki Kovalainen Lotus-Renault 1'35"454 19 21 Jarno Trulli Lotus-Renault 1'35"514 20 25 Jerome d'Ambrosio Virgin-Cosworth 1'36"439 21 24 Timo Glock Virgin-Cosworth 1'36"507 22 22 Daniel Ricciardo HRT-Cosworth 1'37"846 DNQ 8 Nico Rosberg Mercedes senza tempo DNQ 23 Vitantonio Liuzzi HRT-Cosworth senza tempo