Fente-Damers si qualifica per le Olimpiadi ma si fa male esultando: “È un ragazzo un po’ pazzo”
L'emozione di qualificarsi per le Olimpiadi di casa a soli 17 anni può essere incontenibile, ed è proprio quello che è successo a Rafael Fente-Damers. Dopo aver chiuso al secondo posto i campionati francesi, ha esultato colpendo violentemente l'acqua. Ma questo gesto gli ha procurato un infortunio, che ora rischia di compromettere la sua preparazione alla gara più importante della sua carriera.
Come si è infortunato Fente-Damers dopo essersi qualificato per le Olimpiadi
Fente-Damers è un giovane nuotatore francese, specializzato nelle gare di velocità sullo stile libero. Arrivato ai campionati nazionali da giovane outsider, nei 100 stile ha ottenuto secondo posto in 48.14, record personale e tempo di due decimi inferiore rispetto al limite olimpico imposto dalla federazione francese. Quando Fente-Damers si è reso conto di aver conquistato il pass per le Olimpiadi, ha lasciato andare tutta l'adrenalina della gara colpendo con uno schiaffo violento l'acqua. Un gesto di gioia che i nuotatori fanno spesso dopo aver realizzato grandi prestazioni, ma che al giovane francese potrebbe costare caro.
Dopo la gara, Fente-Damers si è presentato sul podio per la premiazione con un evidente tutore al braccio, e la radiografia dirà quanto è seria la lussazione della spalla e quanto tempo sarà costretto a tenere il braccio a riposo. Maxime Grousset, vincitore della gara con il tempo di 47.33 (quarto tempo al mondo in questa stagione), ha affermato in zona mista che Fente-Damers "È un ragazzo un po' pazzo, ed è per questo che è così forte. Non ha paura di niente e penso che migliorerà ancora".
Fortunatamente per il giovane nuotatore francese, le Olimpiadi sono distanti ancora più di un mese, con le competizioni natatorie che cominceranno il 27 luglio. Se non avrà avuto danni troppo gravi, Fente-Damers dovrebbe essere in grado di recuperare in tempo per le Olimpiadi di Parigi, ma probabilmente sarà costretto a saltare qualche giorno di allenamento. E se dovesse riuscire a vincere una medaglia ai Giochi, si spera che sia in grado di esultare in maniera da non mettere in pericolo la sua incolumità.