video suggerito
video suggerito

Federhockey, Sergio Mignardi corre per la presidenza senza avversari

Il 20 settembre a Ostia si svolgerà l’Assemblea nazionale ordinaria elettiva per il Quadriennio Olimpico 2021-2024. In corsa per la massima carica della Federhockey c’è solo il presidente uscente Sergio Mignardi, cui basterà ottenere il 50% più una delle preferenze per assicurarsi il terzo mandato. Per riuscirci, il presidente uscente ha presentato un ampio e articolato programma in 28 punti.
A cura di Redazione Sport
35 CONDIVISIONI
Immagine

Non solo quello sul taglio dei parlamentari anche la Federhockey (FIH) ha il suo referendum. L'Assemblea del 20 settembre al PalaFijlkam di Ostia avrebbe dovuto essere una corsa a due tra il presidente uscente Sergio Mignardi e lo sfidante Ermanno Silvano, invece si è trasformata in una consultazione confermativa sul titolare della carica, cui basterà ottenere il 50% più una delle preferenze per assicurarsi il terzo mandato. In sella alla F.I.H. dal 2015, quando è subentrato al termine di una gestione commissariale, Mignardi è già stato rieletto nel 2016 e ora correrà senza avversari poiché Silvano è stato escluso per non aver presentato le lettere di sostegno da parte di tutte le categorie: ha allegato ai moduli per la candidatura, infatti, solo il placet dei dirigenti.

L'ex arbitro torinese, ironia della sorte, è stato escluso per non aver rispettato il regolamento. Un'inutile formalità per il diretto interessato e i suoi sostenitori, che da giorni denunciano trame, manovre e complotti.

Mignardi non commenta, fa notare solo come la decisione sia stata condivisa da tre organi di giudizio e rivolge appelli alla coesione: "Prendo atto di questa vicenda, ma in Assemblea ci sarà il confronto necessario e saremmo felici di continuare insieme in questa attuazione di progetti. Le iniziative funzionano se c'è concordia e volontà di collaborare, mi auguro che tutti ne prendano atto. Da parte mia ho solo l'interesse a lasciare con un buon risultato, sotto il profilo numerico e tecnico".

Per riuscirci, il presidente uscente ha presentato un ampio e articolato programma in 28 punti che spazia dal consolidamento dell'Accademia federale all'alta formazione, dal miglioramento della comunicazione allo sfruttamento delle nuove tecnologie, dall'organizzazione di grandi eventi a partnership internazionali, con un occhio attento allo sport in rosa (attraverso il progetto #EquallyAmazing, che promuove e sostiene l'equilibrio di genere).

"Nel frattempo abbiamo già ottenuto grandi risultati, il più importante è il risanamento del bilancio – ricorda Mignardi -. Grazie alla fiducia del Coni abbiamo ‘liberato' la Federazione ripianando un deficit da 1 milione e 200mila euro. Inoltre abbiamo allargato la base del 40% superando le 120 squadre Under 12, fatto passi avanti nel ranking, stretto rapporti significativi con scuola e università, puntato su eventi promozionali e attività indoor".

35 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views