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Ex stella MMA soffoca un uomo in una rissa. Ricercato, si consegna alla polizia: “Era autodifesa”

Nathan Diaz, ex lottatore di MMA è stato coinvolto in una rissa in cui ha reso privo di sensi un uomo con una mossa di soffocamento. Accusato di aggressione di secondo grado e percosse, rischia fino a otto anni di carcere.
A cura di Alessio Pediglieri
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Una rissa di strada, enorme e che ha coinvolto una decina di persone. Tutta la scena ripresa da diversi smartphone e poi subito riversata in diversi video sui social, trasformando i disordini in filmati virali. Dove si riconosce Nathan Diaz, ex stella di MMA, autore di una mossa estrema verso un uomo (che poi si è rivelato essere un altro lottatore professionista) e per la quale è stato denunciato a piede libero e ricercato dalla polizia.

Nate Diaz è stato coinvolto in una rissa nell'ultimo fine settimana in Bourbon Street a New Orleans, a seguito di un evento di boxe che si era svolto in città. Alcuni video che sono stati pubblicati poche ore dopo sui social media hanno mostrato l'ex stella MMA statunitense affrontare lo youtuber e lottatore Rodney Petersen, bloccandolo con una mossa conosciuta sull'ottagono come la "ghigliottina" e che porta all'asfissia se compiuta con risolutezza. Così Diaz ha reso privo di sensi Petersen, crollato a terra nel mezzo dei tafferugli.

Gli agenti di polizia sono stati avvisati della presenza di un enorme tafferuglio nel blocco 400 di Bourbon Street intorno alle 2:10 di sabato mattina, avvertiti da alcuni presenti alla scena, denunciando che un uomo era crollato a terra, privo di sensi. Quando le forze dell'ordine sono arrivate sul luogo degli incidenti, Petersen ha lentamente ripreso conoscenza e gli agenti hanno osservato che l'uomo "sanguinava dalla parte posteriore della testa". Così sono scattate le indagini ed è stato emesso un mandato d'arresto per Nate Diaz.

Diaz era presente all'evento per sostenere il suo compagno di squadra di lunga data Chris Avila, che ha gareggiato nell'evento di box Misfits, sconfiggendo Paul Bamba. Poi ne è nato un alterco con Chase DeMoor, una star del reality show che ha combattuto a sua volta. Sembra che Diaz abbia lanciato una bottiglia scatenando i tafferugli cui si sono aggiunti i compagni dei due gruppi a confronto anche se alcune ricostruzioni degli eventi evidenziano il tentativo di Diaz soprattutto di difendersi ed evitare che la situazione degenerasse davvero. 

Diaz non ha mai commentato l'accaduto ma è intervenuto quasi subito il suo rappresentante legale che nella giornata di giovedì ha convinto l'ex MMA a consegnarsi spontaneamente alla polizia, dichiarando che quanto accaduto è stato solamente per "legittima difesa". Diaz ha poi pagato una cauzione ed è stato autorizzato a tornare a casa a Stockton, in California ma il rischio che corre è comunque alto: fino a 8 anni di carcere per abuso di violenza e aggressione di secondo grado e percosse.

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