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Ex olimpionica trovata morta dalla figlia di 4 anni: “Papà, mamma non si sveglia”

Helen Don-Duncan aveva 42 anni. A fare la terribile scoperta intorno alle 4 del mattino è stata la piccola Heidi: “Voleva mettersi a letto accanto alla madre”, è stato il racconto scioccante della nonna.
A cura di Maurizio De Santis
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L'ex nuotatrice Helen Don-Duncan, Smart è il cognome da coniugata, è morta all'età di 42 anni.
L'ex nuotatrice Helen Don-Duncan, Smart è il cognome da coniugata, è morta all'età di 42 anni.

"Papà, mamma non si sveglia". Heidi è la piccola di 4 anni che s'è svegliata nel cuore della notte e ha cercato la madre. Voleva accomodarsi accanto a lei. È andata vicino al suo letto, l'ha chiamata, accarezzata, ha provato a destarla senza ricevere risposta. Helen Smart, 42 anni, ex nuotatrice olimpionica era morta nel cuore della notte e nessuno se n'era accorto.

Nemmeno il marito, Craig, s'era reso conto della tragedia accaduta tanto da rispondere alla piccola: "Deve essere molto stanca, torna a letto". Del resto, nulla lasciava presagire che fosse in pericolo di vita: sembrava in buon salute, né soffriva di qualche patologia. Il suo è stato un decesso improvviso.

Il dorso è stata la specialità in cui ha gareggiato in carriera.
Il dorso è stata la specialità in cui ha gareggiato in carriera.

Nel tardo pomeriggio avevano addirittura fatto paddle boarding (sport acquatico che si pratica su una tavola da surf, remando oppure spingendosi con le braccia): con lei c'erano il consorte e i due bimbi della coppia (oltre ad Heidi anche il fratello, Stanley). E ritrovarla lì, immobile nel letto, è stato scioccante.

Il racconto della vicenda fa accapponare la pelle. È stata la madre di Helen, la signora Linda, a spiegare ai media cosa è successo. La scoperta terribile è avvenuta intorno alle 4 del mattino. "Heidi si era svegliata durante la notte e aveva cercato di andare a letto con lei", è la frase che gela il sangue nelle vene per l'immagine che restituisce e, più ancora, per come deve essersi sentita la bimba.

Conclusa la carriera sportiva dopo le Olimpiadi di Sidney (2000), Smart era diventata direttrice della Worsley Mesnes Community Primary School di Wigan. Il percorso professionale di preside rappresentava una nuova fase della vita con al centro del mondo se stessa e la propria famiglia, con tempi differenti rispetto alle giornate scandite dagli allenamenti e dai viaggi per partecipare alle gare.

La donna era stata medaglia di bronzo ai Giochi del Commonwealth.
La donna era stata medaglia di bronzo ai Giochi del Commonwealth.

"Ne andava orgogliosa – ha spiegato suo marito, Craig, a Sky news -. Ricordo che solo la scorsa settimana ha detto che il suo obiettivo era rendere la scuola eccezionale". La causa della sua morte è stata tenuta riservata ma l'uomo ha lanciato un messaggio molto forte rivolto ai ragazzi dell'istituto: "Bisogna vivere la propria vita nel modo migliore, senza rimpianti".

Helen Don-Duncan (il suo nome da nubile ai Giochi in Australia) era specialista nel dorso e aveva vinto una medaglia di bronzo ai Giochi del Commonwealth del 1998 (disputati a Kuala Lumpur, in Malesia), un argento ai campionati mondiali ed europei. In carriera ha vinto anche quattro titoli consecutivi nei 200 metri dorso (nel 1997, 1998, 1999 e 2000) nei campionati nazionali britannici.

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