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Everest preso d’assalto, il video delle code interminabili: perché diventano una trappola mortale

Sempre più gente vuole scalare l’Everest improvvisandosi alpinista, prendendo la scalata come una forma di turismo esotico, rischiando la vita e causando danni gravi all’ambiente e alle popolazioni limitrofe.
A cura di Gabriele Mento
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Sempre più gente vuole provare l'ebrezza di scalare l'Everest, con code interminabili per conquistare la montagna più alta del pianeta. Solo nel 2023, sono state 656 le persone che hanno raggiunto la vetta, con 18 morti nel tentativo di scalare la montagna più alta del mondo.

I rischi dell'affollamento sull'Everest

Avere troppe persone in fila per salire sull'Everest, significa dover passare tanto, troppo tempo in fila nella "zona della morte", la zona oltre i 7600 metri di altitudine dove c'è poco ossigeno e dove, se si rimane troppo a lungo, si rischia di terminare l'ossigeno nelle bombole e andare incontro a una forma letale di mal di montagna. Tra l'altro, anche chi dovesse decidere di tornare indietro, rischierebbe di trovarsi in coda anche per scendere, senza potersi muovere alla velocità necessaria per tenersi caldo, e con conseguenze spesso nefaste.

La conseguenza di tutto ciò, è trovarsi quasi a dover fare lo slalom tra i corpi di persone morte, rimaste imbalsamate sulla montagna. Sono oltre 200 le salme congelate che si trovano lungo la montagna, che di questo passo rischia di diventare un cimitero a cielo aperto.

Questo accade anche perché la maggior parte di coloro che scelgono di scalare l'Everest non sono alpinisti navigati, ma turisti improvvisati, che prendono una scalata del genere come una forma di turismo esotico, mettendosi a fare selfie in montagna senza essere in grado di comprendere i rischi a cui vanno incontro. E con centinaia di persone che cercano di sfruttare i pochi giorni all'anno nei quali è più "semplice" scalare la montagna, le code e l'inquinamento sulla montagna sono garantiti.

Le conseguenze ambientali del sovraffollamento sull'Everest

Avere troppe persone sulla montagna significa anche creare danni all'ecosistema, con rifiuti che vengono lasciati dalle persone sulla montagna. Non viene rispettato, infatti, il principio cardine del "Leave no trace", il non lasciare traccia.

Tonnellate di plastica e rifiuti di ogni tipo costellano quella che dovrebbe essere invece la purezza del paesaggio, compresi cumuli di cacca, che a quelle altitudini non si decompone, e che sciogliendosi causa malattie alle popolazioni limitrofe.

Quanto costa salire sull'Everest

Solo il permesso per poter scalare l'Everest costa 11 mila dollari se si affronta dal versante nepalese (dal 2025 diventeranno 15 mila). A questa spesa, bisogna poi aggiungere quella del viaggio, dell'assicurazione, e il vestiario. Oltre ovviamente ai tanti aspetti che riguardano l'ascensione vera e propria, dal pagamento a chi fa prepara la via, agli sherpa, e alle spese per bombole d'ossigeno e cibo. in totale, si parla di una spesa complessiva di almeno 40 mila euro, che può arrivare anche oltre i 200 mila.

La Corte Suprema del Nepal nelle scorse settimane ha emesso un'ordinanza per imporre al governo di mettere un limite ai permessi per scalare l'Everest, per cercare di contrastare questa pratica, e limitare il sovraffollamento sulla montagna più alta del mondo.

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