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Europei di nuoto, bronzo per l’Italia nella 4×100 stile libero uomini: record italiano per Miressi

Altra medaglia per l’Italia agli Europei di nuoto di Budapest. Terzo posto e bronzo per la squadra azzurra della 4X100 stile libero maschile che ha chiuso la sua prova alle spalle di Russia e Gran Bretagna. Sugli scudi dunque il quartetto composto da Miressi, Zazzeri, Frigo e Ceccon, con menzione speciale per il primo, che ha stabilito nel suo parziale il nuovo record italiano.
A cura di Marco Beltrami
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Agli Europei di nuoto di Budapest, arriva un'altra medaglia per l'Italia. A conquistarla la staffetta 4×100 stile libero maschile, che si è piazzata alle spalle di Russia e Gran Bretagna. Sul terzo gradino del podio ungherese dunque spazio al quartetto composto da Lorenzo Zazzeri, Thomas Ceccon, Manuel Frigo e Alessandro Miressi, con quest'ultimo sugli scudi con un parziale superlativo.

Nell'ultima gara della giornata arriva la prima medaglia odierna per l'Italia. A regalare una grande gioia ai tifosi azzurri ci hanno pensato i 4 "moschettieri", Miressi Zazzeri, Frigo e Ceccon che hanno chiuso la staffetta 4X100 stile libero con il terzo tempo, alle spalle di Russia e Gran Bretagna. Spicca nella prova dei nuotatori italiani l'eccezionale prima frazione di Alessandro Miressi, nelle vesti di trascinatore con il tempo che gli ha permesso di far registrare il record italiano. Grazie a questa medaglia di bronzo l'Italia resta al secondo posto nel medagliere alle spalle della Russia, con 5 ori, altrettanti argenti e 8 bronzi.

Per quanto riguarda le altre gare di giornata, sono arrivati due quarti e due quinti posti per gli azzurri, nelle prime due finali di giornata. Nella 400 stile libero uomini, Gabriele Detti, considerato uno dei favoriti, ha chiuso al quarto posto, appena fuori dal podio, appena davanti a Marco de Tullio. Niente podio anche per le colleghe Ilaria Cusinato e Sara Franceschi nei 400 misti, la prima infatti ha chiuso al quarto posto precedendo la coetanea toscana. A conquistare l'oro sono stati rispettivamente il russo Malyutin, e l'ungherese Katinka Hosszu, campionessa del mondo ed olimpica in carica, con il tempo di 4'34"76

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