Europei di Ginnastica, Vanessa Ferrari vince il bronzo sulle note di ‘Bella Ciao’

Nel giorno della Liberazione, oggi 25 aprile, Vanessa Ferrari alza al cielo la medaglia di bronzo agli Europei di ginnastica nello stile libero e lo fa sulle note di ‘Bella Ciao'. Per la campionessa azzurra una dedica speciale, rivolta al nostro Paese e non solo: "Spero si possa festeggiare la Liberazione anche dalla Pandemia". A Basilea, conquista così la sua undicesima medaglia assoluta di una carriera lunghissima e vincente.
Per Vanessa Ferrari è stata una giornata epocale, perché ha dimostrato di essere tornata ai suoi migliori livelli agonistici dopo quasi dieci anni dalla sua ultima medaglia. Datata 2014, quando era salita per l'ultima volta sul podio. Poi, un calvario che è apparso a tratti infinito: la mononucleosi, il tendine d'Achille che l'abbandona sul più bello, l'infezione da Covid. Oggi, la rinascita, nel giorno della Liberazione, una liberazione personale, il ritorno al sorriso nel festeggiare un traguardo fino a pochi mesi fa nemmeno lontanamente sognato.
Il prossimo obiettivo è Tokyo: le Olimpiadi sono l'ultimo traguardo che ancora deve raggiungere attraverso il pass dei Giochi con cui potrebbe rappresentare l'Italia della ginnastica azzurra. Un ultimo passo, ma il più sembra davvero essere alle spalle con il ritorno ai massimi livelli e la consapevolezza di essere di nuovo competitiva.
Questa medaglia è per me un simbolo di resilienza e di resistenza. Lo dimostra la mia storia agonistica fatta di successi ma anche di sconfitte. Nonostante questo non ho mai mollato
La sua prestazione non è passata inosservata perché non solo tutti avevano gli occhi puntati su di lei, ma anche perché le note che ne hanno accompagnato la performance sportiva non erano state scelte a caso: "Bella Ciao", la canzone della Liberazione ha scandito ogni sua movenza che si è trasformata in un simbolo della rinascita, come la stessa Ferrari dirà nelle dichiarazioni successive alla premiazione: "E' una medaglia dedicata a tutta l'Italia, alla Liberazione, che sia intesa anche come rinascita dalla pandemia".