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Esulta in modo esagerato dopo la medaglia della vita, ma l’arbitro non perdona: epilogo da applausi

Lucas Nervi si è preso la scena ai Giochi Panamericani conquistando la medaglia d’oro nel lancio del disco. Un successo celebrato alla grande da parte del cileno, ne sa qualcosa anche l’arbitro.
A cura di Marco Beltrami
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Un successo sognato, cercato e alla fine arrivato. Lucas Nervi si è preso la scena ai Giochi Panamericani in corso di svolgimento in questi giorni in Cile. Un sogno che si è realizzato per questo atleta classe 2001 che ha vinto la medaglia d'oro nel lancio del disco, proprio davanti alla sua gente.

Il gigante cileno infatti non era uno dei favoriti in questa competizione ma è riuscito comunque a superarsi diventando uno degli atleti copertina dei Giochi riservati ai campioni provenienti dai Paesi del continente americano. L'ultimo lancio è stato quello buono per Nervi che ha fatto registrare un record di 63.39 metri irraggiungibile per i suoi rivali. È arrivata così la sesta medaglia per il Team Cile, che ha fatto esplodere di gioia tutto il pubblico presente a Santiago.

Accortosi di aver compiuto l'impresa, Lucas si è lasciato andare ad una festa sfrenata. Prima le urla di gioia e i gesti di trionfo durante il giro di campo, poi dopo aver individuato la zona degli spalti in cui erano presenti i suoi allenatori e familiari si è scatenato. Ha scavalcato le tribune e le ringhiere ed è saltato tra il pubblico, prendendosi un bel tributo con tanto di abbracci, e foto. Una volta tornato in pista poi Nervi si è fatto dare la bandiera del Cile ed è iniziato un ulteriore show, nel tripudio collettivo.

Estasi dunque per la neomedaglia d'oro che però ha dovuto fare i conti con una brutta sorpresa pochi minuti dopo. Un ufficiale infatti gli si è avvicinato e con pacatezza gli ha mostrato un cartellino giallo. Il provvedimento disciplinare è legato alla sua esultanza eccessiva, e in particolare al fatto di aver scavalcato le transenne per finire sugli spalti. Nervi ha capito che ovviamente il giudice non aveva nulla di personale nei suoi confronti e si era solo limitato ad applicare il regolamento e ha accettato l'ammonizione senza polemiche.

Anzi Nervi, incontenibile ha abbracciato lo stesso arbitro che è rimasto quasi interdetto. Non si aspettava tanto calore dall'atleta che in quei minuti però era letteralmente su una nuvola. Un epilogo assolutamente da applausi.

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