Egonu si sfoga e si prende una pausa dalla Nazionale, il messaggio: “Sei come Baggio, già ci manchi”
La medaglia di bronzo dell'Italia femminile ai Mondiali è stata completamente oscurata dallo sfogo di Paola Egonu, che ha messo in dubbio il suo prosieguo con la maglia della Nazionale e ha aperto una discussione importante su temi che vanno ben oltre il campo e la pallavolo.
Le parole della giocatrice sono state riprese a fine partita, assieme alle sue lacrime, mentre si rivolgeva al suo procuratore, Marco Raguzzoni: "Non puoi capire, non puoi capire. È la mia ultima in Nazionale. Mi hanno chiesto perché fossi italiana… Sono stanca".
La schiacciatrice azzurra ha confessato la sua stanchezza nell'essere bersaglio di critiche e insulti razziali da parte dei social e anche di alcuni media: la fortissima giocatrice ha ammesso di volersi prendere una pausa dalla maglia azzurra e dopo averla vista lasciare la nostra Lega e Conegliano, per accasarsi al VakifBank Istanbul, ora potremmo non vederla più nemmeno con la Nazionale. Al momento non ci sono certezze, quindi meglio evitare forzature nei commenti e nelle considerazioni ma la fortissima giocatrice di Cittadella è stato obiettivo di accuse e offese che, a ragione, non può più ignorare.
Dopo i tanti attestati di stima ricevuti da tantissimi tifosi sui social e gli editoriali che hanno ricordato perché Paola Egonu va difesa dalle violenze verbali che ha subito, anche la Legavolley Femminile ha diramato un comunicato ufficiale pubblicando un pensiero affettuoso del presidente Mauro Fabris:
Grazie Paola! Per tutto
Lei come Baggio dopo il rigore sbagliato a USA ‘94.
Ma sono e saranno campioni sempre amati dagli italianiGrazie, quello che fai tu va sempre bene. Sempre. Un altro veneto, Roberto Baggio, in occasione dei Mondiali di calcio di USA 1994, ai rigori finali sbagliò il suo. E perdemmo. Contro il Brasile, tanto per rimanere in tema. Subì di tutto. Anche per il fatto di essere di religione buddista, cacciatore e portare il codino. Ma era e rimase, ancora oggi lo è, un grande campione amato dagli italiani. Noi ti ammiriamo e ti vogliamo bene. Lascia stare il resto. Torna presto in Serie A. Già ci manchi.
Piena solidarietà a Paola Egonu è arrivata anche da parte del presidente del Consiglio in carica Mario Draghi, che in mattina ha parlato con la giocatrice a telefono e poco fa è uscita anche una nota ufficiale da parte di Palazzo Chigi: "Piena solidarietà alla campionessa di volley Paola Egonu dal Presidente Draghi nella telefonata di questa mattina. L'atleta azzurra è un orgoglio dello sport italiano, avrà future occasioni per vincere altri trofei indossando la maglia della Nazionale".