Edoardo Fiore morto a 17 anni, il Volley Vercelli ritira la sua maglia: “Dolore immenso”
Edoardo Fiore è morto all'età di 17 anni. Giocava a pallavolo nel Vercelli Volley, la sua maglia numero 16 sarà ritirata in segno di cordoglio e di profondo dolore per la sua scomparsa improvvisa. La notizia del suo decesso, avvenuto questa mattina nel reparto di rianimazione dell'ospedale di Sant'Andrea, è stata scioccante: un colpo al cuore della famiglia e dei compagni di squadra con i quali si divideva nel ruolo di palleggiatore tra la squadra Under 19 e quella che milita nel campionato di Serie D.
Il messaggio condiviso sui social dalla società piemontese è gonfio di tristezza. L'attività agonistica è stata sospesa e alla federazione è stato chiesto il rinvio di tutte le partite in programma per le varie selezioni. L'accantonamento della divisa che indossava entra nel corredo accessorio di una giornata tremenda sotto il profilo emotivo.
"Ci sono cose che non vorresti mai dire, notizie che non vorresti mai dare ma la vita, purtroppo, è tanto bella, quanto maledettamente stronza – si legge nel post su Facebook del Volley Vercelli Asd -. Purtroppo, oggi, ci ha lasciato uno dei nostri ragazzi, oggi abbiamo perso un pezzo della nostra big family bianco-blu. Il nostro Edo Fiore non ha portato a casa il risultato, questa partita era troppo grande per lui e si è spento. Non ci sono parole, possiamo solo stringerci attorno ad Alessandra e Michele in questo momento di immensa tristezza. Dobbiamo farci forza tutti insieme e a.ndare avanti per lui. Vola alto Edo! Continua a fare il tifo per tutti noi! Ti vogliamo bene! La TUA famiglia della pallavolo!".
Fino a domenica scorsa Edo – come era chiamato amichevolmente – era stato regolarmente in palestra e nulla lasciava presagire che di lì a qualche giorno sarebbe avvenuta la tragedia. Quella che era sembrato un malanno non grave s'è invece rivelato fatale. Il ragazzo non ce l'ha fatta.
"Edo era cresciuto nel nostro vivaio fin dagli anni del Red Volley – le parole di Cristina Bertolini, presidente del team di volley di Vercelli -. Gli allenatori e tutti i nostri ragazzi lo conoscevano e gli volevano bene". Nellpattesa della celebrazione del rito funebre, il club s'è stretto intorno alla famiglia e ai genitori del giocatore. È giusto fermarsi dinanzi a eventi del genere. Stop agli allenamenti, stop alle gare dei campionati. Nessun altro vestirà la numero 16 di "Edo", che giacerà a sua memoria. Perché la vota è così: bella e spietata.