E’ sempre Usain Bolt: oro nei 100 metri e record olimpico
"Credo di essere al 95%" aveva detto prima della gara. Qualcuno azzardava persino che fosse una percentuale ottimistica. Macché. E' sempre il solito Bolt. Spara un fulmine dei suoi, vola a 9"63 sui 100 metri, spaccando anche il record olimpico, che sempre lui aveva creato a Pechino, e conquista l'oro. L'uomo più veloce del mondo è ancora lui.
Secondo, dietro di lui, Yohan Blake, giamaicano anche lui, a 9"75. Bronzo per lo statunitense Justin Gatlin a 9"79, un'eternità. Clamoroso flod di Asafa Powell, addirittura ultima, con un tempo che è di 11"99. Quasi dodici secondi. Salta il podio completamente giamaicano, ma quasi tre secondi dal primo posto non se li aspettava davvero nessuno da parte di Powell, unico atleta a superare quota 9"99. Meglio, invece, l'olandese Churandy Martina, che ora punterà al podio nei 200 metri. Ma attenzione. Perché anche nei 200 metri, e nella staffetta 4×100, Bolt detiene record ed oro. E tutto lascia credere che se vuole, se li riprende. Come e quando vuole.