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È morto Giancarlo Dondi, ex presidente della Federugby: “Uno dei più grandi dirigenti dello sport italiano”

È morto Giancarlo Dondi, presidente onorario e presidente della Federazione Italiana Rugby dal 1996 al 2012. Lutto nel mondo del rugby e dello sport italiano.
A cura di Vito Lamorte
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È morto Giancarlo Dondi, presidente onorario e presidente della Federazione Italiana Rugby dal 1996 al 2012. Lutto nel mondo del rugby e dello sport italiano. Il dirigente emiliano avrebbe compiuto 90 anni tra pochi giorni ed è deceduto a Parma, la sua città natale. Sotto la sua gestione l'Italia del rugby è stata ammessa nel 1998 al Sei Nazioni, entrando attivamente a farne parte con l'edizione del torneo nel 2000.

La nota ufficiale della Federugby: "La Federazione Italiana Rugby è profondamente addolorata nell’apprendere della scomparsa di Giancarlo Dondi, Presidente Onorario e Presidente federale dal 1996 al 2012. Alla famiglia Dondi vanno le più sentite condoglianze del Presidente federale, del Consiglio e di tutti i dipendenti della FIR".

È morto Giancarlo Dondi, ex presidente della Federazione Italiana Rugby

Giancarlo Dondi ha giocato per la Rugby Parma e per le Fiamme Oro, per poi legare a doppio filo la sua vita con quella del rugby italiano ricoprendo prima il ruolo di Vicepresidente e Team Manager della Nazionale nei primi anni ’90. È stato Presidente federale per 4 mandati dal 1996 al 2012.

Sotto la sua gestione l’Italia ha ottenuto nel 1998, effettiva dal 2000, l’ammissione all’allora Cinque Nazioni, divenuto Sei Nazioni con l’ingresso degli Azzurri. La FIR è entrata a far parte dell’allora Celtic League, adesso United Rugby Championship, ed è stata ammessa nel Comitato Esecutivo di World Rugby, organo in cui Dondi è stato il primo e unico italiano ad essere membro per due mandati.

Le parole del presidente della Federazione Italiana Rugby, Andrea Duodo, lo ha ricordato così: "Una figura straordinaria, un maestro per tutti noi e uno dei più grandi dirigenti nella storia dello sport italiano. Ha cambiato per sempre il modello del rugby nel nostro Paese, offrendo e applicando una visione all’avanguardia. Gli saremo per sempre riconoscenti e debitori per il contributo dato alla Federazione, guidandola con un amore e una passione senza pari nel Terzo Millennio e in territori che nessuno prima di lui aveva esplorato".

In memoria di Giancarlo Dondi è stato disposto un minuto di silenzio su tutti i campi d’Italia nel fine settimana e il presidente Duodo ha richiesto di avviare immediatamente le procedure per l’intitolazione della ‘Cittadella del Rugby' al dirigente parmigiano.

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