Dylan Holloway colpito al collo dal disco, continua a giocare ma poi crolla: via in barella, sta bene
Grande spavento nella notte durante un match di hockey su ghiaccio del campionato NHL tra i i St. Louis Blues e i Tampa Bay Lightning: il giocatore di St. Louis Dylan Holloway è stato portato via in barella e condotto in ospedale, dopo essere stato colpito al collo dal disco scagliato con violenza da distanza ravvicinata da un avversario. Dalle prime notizie arrivate, Holloway sta bene e dunque non dovrebbero esserci state conseguenze ulteriori per il trauma.
Dylan Holloway colpito al collo dal disco durante St. Louis-Tampa Bay
Mancavano 2 minuti e 37 secondi alla fine del primo dei tre periodi del match, col punteggio ancora sullo 0-0 (St. Louis vincerà poi 3-2), quando il 23enne canadese è stato colpito al collo dal disco. Holloway ha continuato a giocare per una ventina di secondi, partecipando all'azione prima di raggiungere la panchina con le proprie forze. È stato solo allora che ha accusato il terribile colpo ricevuto, crollando in mezzo ai compagni che hanno iniziato a gesticolare per chiedere aiuto.
Il gioco si è fermato, e il preparatore atletico dei Blues Ray Barile e lo staff medico di entrambe le squadre si sono presi cura di Holloway per diversi minuti prima che il personale del pronto soccorso lo sollevasse dalla panchina per metterlo su una barella e portarlo in ospedale, tra gli applausi del pubblico presente all'Enterprise Center di St. Louis e la preoccupazione dei giocatori delle due squadre.
Il giocatore dei Blues portato via in barella: "Starà bene"
"Ero seduto accanto a lui e ho visto che stava succedendo qualcosa – ha detto il giocatore dei Blues Alexey Toropchenko – L'ho detto a Ray, lui sapeva cosa fare. Poi sono arrivati i medici, penso che vada tutto bene adesso. Ma eravamo preoccupati, tutti quanti". Holloway è stato visto alzare il braccio mentre veniva portato via in barella, per tranquillizzare sulle sue condizioni. I Blues hanno poi annunciato che il canadese era vigile e stabile e che sarebbe stato portato in un ospedale della zona di St. Louis per ulteriori osservazioni.
"Holly è un membro della famiglia. È stato difficile – ha spiegato l'allenatore dei Blues Drew Bannister – Penso che noi, come gruppo, abbiamo mostrato molta forza d'animo e il modo in cui siamo riusciti a superare mentalmente tutto questo, perché la cosa più facile da fare è che la testa vada da un'altra parte. Ma siamo riusciti a ricevere aggiornamenti su Holly e in un certo senso a tranquillizzarci un po' e a riconcentrarci".
"È dura – ha aggiunto il capitano di ST. Louis Brayden Schenn – È il tuo compagno di squadra. Poi abbiamo ricevuto la notizia che starà bene. E poi devi farci un po' la testa e andare a giocare di nuovo una partita di hockey, giusto? Quindi questa è solo sfortunatamente la realtà dello sport e ci è voluto un po' per ripartire". Alla fine quello che conta è che Holloway è ok: le sue vie aeree sono aperte e non ostruite, non c'è gonfiore attorno al collo. Il canadese tornerà presto sul ghiaccio.