video suggerito
video suggerito

Dopo gli insulti razzisti a Egonu e Dosso, Tamberi è duro e chiaro: “Servono gesti significativi”

Gianmarco Tamberi si è espresso sugli episodi di discriminazione che hanno visto coinvolte le atlete azzurre: “Volevo espormi pubblicamente, poi ho preferito non farlo. Ma da capitano azzurro non poteva tacere.
A cura di Alessio Pediglieri
427 CONDIVISIONI
Immagine

"Mi hanno chiesto perché sono italiana" e poi ancora "P****ana straniera, tornatene al tuo Paese". Due frasi che hanno sconvolto il mondo dello sport italiano, in una manciata di giorni e che hanno riportato a galla la piaga del razzismo che non risparmia niente e nessuno, dalla pallavolo all'atletica leggera. Episodi gravissimi che hanno sollevato l'indignazione popolare attorno a quanto accaduto a Paola Egonu e Zaynab Dosso a distanza di poco tempo e in situazioni diametralmente opposte ma legate dal filo rosso della discriminazione. E adesso, tra le voci che si alzano c'è anche quella di Gianmarco Tamberi, campione olimpico in carica nel salto in alto e punto di riferimento dell'atletica azzurra di cui è capitano.

Recentemente "Gimbo" ha trascorso un periodo di meritata pausa, godendosi il viaggio di nozze dopo il matrimonio con la sua Chiara, scrollandosi di dosso le ultime fatiche tra la delusione dei Mondiali di Eugene e l'oro conquistato immediatamente più tardi agli Europei di Monaco. Ma appena rientrato in Italia, le "tossine" di quanto avvenuto lo hanno investito direttamente, coinvolgendolo nel dibattito che si è scatenato sull'onda razzista nello sport che mai si è arrestata. Ed è ritornata con tutta la propria violenza coinvolgendo due delle atlete più rappresentative, ottenendo una cassa di risonanza massima. Dopotutto, anche Tamberi è uno dei campioni più amati, seguiti e applauditi dal pubblico sportivo e non solo per le sue imprese in pedana, e così ha deciso di esternare il proprio pensiero.

A margine della conferma che non sarà più allenato da papà Marco, anch'egli ex altista italiano e due volte primatista nazionale indoor, Gianmarco ha voluto esprimere tutta la propria solidarietà a Paola Egonu e Zaynab Dosso, colpite da inaccettabili insulti discriminatori: "Tutto questo mi ha toccato profondamente" ha dichiarato alla Gazzetta dello Sport. "Stavo per espormi pubblicamente, poi ho preferito non farlo. Tra basket e musica io sono nero dentro, tutti i miei idoli sono persone di colore. Non ho parlato ma ho subito scritto a Zyanab Dosso. Da capitano azzurro le ho anche detto che in Nazionale potremmo pensare a fare qualcosa, servono alcuni gesti significativi".

La velocista e primatista italiana era stata pesantemente insultata nei giorni scorsi e aveva denunciato tutta la vicenda sui propri profili social. Uno sfogo ma anche un atto d'accusa vero e proprio di fronte all'indifferenza delle persone che erano presenti al momento dell'accaduto. Una vicenda legata a quanto era accaduto poco prima a Paola Egonu. In un contesto completamene differente ma legata da un evidente sottofondo razzista, puntualmente emerso a margine della conclusione dei Mondiali di pallavolo in Olanda, con le azzurre che avevano appena conquistato una meritatissima medaglia di bronzo.

427 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views