Dopo Fabbri trionfano anche Tamberi e Iapichino: storico tris di vittorie per l’Italia in Diamond League
Storica serata in Diamond League per l'atletica azzurra che si esalta in pedana a Bruxelles: dopo lo straordinario successo nel lancio del peso di Lorenzo Fabbri col nuovo record italiano, altri due campioni azzurri hanno trionfato nelle rispettive discipline. Si tratta di Gianmarco Tamberi che si è esaltato nel salto in alto e Larissa Iapichino che nel salto in lungo non ha avuto rivali. E così è arrivato uno storico tris tinto d'azzurro.
Il trionfo dell'Italia alla Diamond League a Bruxelles
Si è conclusa nel migliore dei modi una giornata storica per l’Italia dell'atletica leggera in Diamond League. Quest’oggi sono arrivate tre vittorie spettacolari per i colori azzurri, a coronare una stagione entusiasmante del movimento italiano a livello internazionale. Il "diamante" più pesante lo ha portato a casa Leonardo Fabbri nel lancio del peso riscrivendo il record italiano e battendo l'oro olimpico Ryan Crouser. Poi, la "risposta" da campioni di Gianmarco Tamberi e Larissa Iapichino che si sono presi le vittorie nelle rispettive gare, con altrettante prove maiuscole.
Il successo di Tamberi, per Gimbo è il terzo Diamante
Gianmarco Tamberi è stato protagonista nel salto in alto, dando spettacolo e regalando emozioni. Percorso netto fino a 2.25, ha superato i 2.28 al secondo affondo e i 2.31 al primo assalto, in parità totale con l’ucraino Oleh Doroshchuk. I due si sono fronteggiati a 2.34: l’azzurro al terzo tentativo stende l'avversario che sbaglia tutte e tre le sue prove, conquistando il terzo "Diamante" in carriera, dopo quelli vinti nel 2021 e nel 2022.
Larissa Iapichino imprendibile a 6.80 metri
La fuoriclasse toscana si è imposta sulla pedana di Bruxelles con un salto da 6.80 metri al secondo tentativo, dopo un iniziale 6.77 (0,2 m/s di vento contrario). Larissa Iapichino non ha avuto avversarie: Monaè Nichols si è fermata a 6.68, così come la connazionale americana e bronzo olimpico Jasmine Moore, terza a 6.61. Per Larissa una delle vittorie più importanti in carriera.