Doping, Malagò: “Nicolò Mornati positivo all’antidoping”
Annuncio a sorpresa di Giovanni Malagò: il presidente del Coni ha infatti convocato una conferenza stampa straordinaria presso il Salone d'Onore del Coni per un annuncio shock. "Niccolò Mornati è risultato positivo ad un controllo antidoping, ed è stato sospeso in maniera cautelare". Un terremoto: Mornati, 35 anni e fratello di Carlo già vicesegretario del Coni e capo delegazione azzurro per le imminenti Olimpiadi, era già qualificato per i Giochi Olimpici di Rio de Janeiro, previsti per quest'estate, dove dovrebbe partecipare nella specialità di canoa "due senza" in coppia con Vincenzo Capelli.
Il condizionale, a questo punto, è d'obbligo. La notizia ha suscitato scalpore, ed inevitabilmente avrà ripercussioni sulla spedizione azzurra in Brasile. Niccolò Mornati, atleta del Canottieri Aniene, rischia infatti l'esclusione dai giochi: ma tutto si capirà meglio nei prossimi giorni. Ad oggi, si sa solo che la sostanza a cui sarebbe risultato positivo è l'anastrozolo. "Ci sono momenti nella vita in cui una persona deve metterci la faccia", ha aggiunto ancora Malagò, "anche in conferenze che non vorresti mai fare. Questa è la prova che il sistema antidoping sia una cosa seria e che non fa sconti a nessuno, in nessun livello. Ovviamente", ha concluso Malagò, "sono molto dispiaciuto, fermo restando che non sono in grado di fare nessun commento".
Niccolò Mornati era già finito agli onori di cronaca dopo l'Olimpiade di Londra 2012: giunto quarto nel doppio (ad oggi il suo miglior risultato olimpico), aveva attaccato duramente il presidente federale Enrico Gandola per la scelta di non confermare il commissario tecnico Giuseppe De Capua al termine delle olimpiadi londinesi, chiedendone addirittura le dimissioni sul suo blog personale. Parole che non piacquero a Gandola, che replicò duramente a Mornati difendendo il proprio operato.