Davide Ghiotto fa la storia dello sport italiano! Epica medaglia d’oro ai Mondiali di speed-skating
La bandiera italiana sventola forte sul ghiaccio olandese grazie ad un eccezionale Davide Ghiotto. Il classe 1993 ha realizzato un'impresa storica ai Mondiali di speed skating di Heerenveen, nei Paesi Bassi, vincendo la medaglia d'oro nei 10mila metri maschili. Il pattinatore di velocità ha stabilità il nuovo record italiano, ma ancor più importante, ha scritto la storia dello sport azzurro: si tratta del primo oro per il nostro Paese nella storia dei Mondiali su singole distanze.
Probabilmente ha pensato di sognare Davide Ghiotto quando ha concluso quella che è stata l'ultima gara con un atleta italiano ai Mondiali in corso di svolgimento sulla pista Thialf di Heerenveen. Nessuno prima di lui con la casacca azzurra era riuscito ad imporsi in una gara sulle singole distanze nelle competizioni iridate. Lo ha fatto in quello che è considerato il tempio dello speed-skating, anticipando con il nuovo record italiano (il precedente era sempre il suo) di 12'41”35 Jorrit Bergsma (+14.29) e Ted-Jan Bloemen (+20.49).
Esultanza incontenibile per Davide Ghiotto che ha poi festeggiato sventolando orgogliosamente la bandiera italiana. Dopo la medaglia d'argento di pochi giorni fa sui 5mila metri, ecco quella più prestigiosa ottenuta dominando. Una rivincita contro i padroni di casa, con Andrea Giovannini che ha chiuso invece con l'ottavo posto.
Giornata indimenticabile dunque per Davide Ghiotto e anche per lo sport italiano. Si tratta del successo più prestigioso della sua carriera, che già poteva vantare successi alle Universiadi, e anche un bronzo alle Olimpiadi invernali sempre nei 10mila metri. Questo ragazzo di Altavilla Vicentina, che ha dedicato tutta la sua vita alla sua passione per il pattinaggio sul ghiaccio è figlio d’arte, visto che suo padre è stato un ciclista di primo livello negli anni ’80 e ’90. Oltre a pattinare, Davide si è contraddistinto anche per gli ottimi risultati scolastici e universitari: si è laureato in filosofia, con una tesi su “Etica e suicidio”.