Daniele Scardina lascia l’ospedale: “È sveglio e pronto per affrontare la riabilitazione”
Due mesi dopo il malore. Due mesi dopo il buio all'improvviso, l'operazione d'urgenza al cervello e il coma, Daniele Scardina lascia l'ospedale Humanitas di Rozzano. A fare le ultime notizie sulle condizioni di King Toretto è ancora una volta il fratello Giovanni. Lo ha fatto pubblicando sulla sua pagina Instagram l'ennesimo messaggio di coraggio e di speranza per il pugile che, dopo aver vinto il round per la vita, adesso sa che la strada della riabilitazione che ha davanti è molto lunga.
A fine marzo arrivò il post tanto atteso, le dimissioni dalla terapia intensiva: venivano ribaditi i miglioramenti del boxeur, non più in pericolo di vita dopo un intervento molto delicato per la rimozione di un ematoma subdurale, ma al tempo stesso confermato che il percorso di cure e di terapie è storia ancora tutta da scrivere.
Oggi l'aggiornamento che è una luce in fondo al tunnel: si fa più vicina ma serve avere pazienza. Sarà dura, ma non è certo la prima volta che King Toretto ha dinanzi a sé una montagna da scalare. Ci proverà con lo spirito di sempre.
Oggi chiudiamo un capitolo della nostra vita e salutiamo l’istituto clinico Humanitas, la nostra casa in questi due mesi. Ringraziamo col cuore in mano la Dottoressa Elena Costantini, capo sezione Terapia Intensiva Generale; il Dottor Zefferino Rossini, medico neurochirurgo, che ha operato Daniele; la Dottoressa Stefania Maria Alessandra Radice, responsabile clinico del reparto di Neurochirurgia; il Dottor Maurizio Cecconi, direttore di dipartimento di Anestesia e Terapie Intensive; Giulia Vinciguerra, infermiera gestionale di Neurochirurgia.
Spazio ai ringraziamenti, un abbraccio sincero alla comunità di tifosi, sportivi, appassionati che non hanno fatto mancare il loro sostegno in questi momenti difficili: è la parte del testo che fa da prologo alla seconda riflessione sul futuro di Daniele Scardina.
Insieme a loro ringraziamo tutta l’ Equipe Medica della Terapia Intensiva che per primi si sono occupati di Daniele e tutti gli altri Medici e Infermieri del reparto di Neurochirurgia che in questo ultimo mese si sono presi cura di lui. In questo momento Daniele è sveglio e si prepara ad affrontare un percorso di cure e riabilitazione. La strada è ancora lunga, ma lui è un campione e ha già vinto la più dura delle battaglie. God is good all the time. All the time God is good!!